Boris Johnson (foto LaPresse)

Johnson contagiato e i nuovi studi sul Covid-19

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Scusate (potete anche non parlarne a cena) ma c'è da segnalare come si rapporta con l'Europa il nostro aspirante governante nell'unità nazionale e promotore, nientemeno, che di un successivo governo Draghi.

 

Chi certifica la mascherina e le tante magagne di quelle cinesi (chissà se sono quelli che ogni tanto "sblocca" Di Maio).

 

La brutta notizia del giorno.

 

 

L'altra brutta notizia del giorno.

 

 

La buona notizia, e chissà tra 9 mesi.

 

 

Vabbè, come si dice, ci sta che scenda la fiducia, almeno per ora.

  

L'Ocse dice le cose che dice Draghi (intanto si tratta riservatamente in Europa per sbloccare gli aiuti necessari, in Germania insistono sul Mes come unico strumento adatto).

 

Il ponte di Genova e la quarantena.

 

Ma non eravamo quelli che volevano solo il grano italiano e che chissenefrega del commercio internazionale, facciamo da soli, ne abbiamo a sufficienza, guai a importare cereali? Adesso succede che i kazaki vogliono tenersi la loro produzione agricola e quindi hanno bloccato le esportazioni dal paese in totale e serrata quarantena.

 

 

Gli israeliani dicono che in Italia si fa tutto il possibile, gli italiani dicono di imitare Israele.

 

 

Sperimentazione tedesca su un campione casualmente assortito di 100.000 persone, per vedere come si può andare avanti durante una fase non più esplosiva dell'epidemia.

 

  

Dubbi, con un certa dose di oggettività, sulla conta dei morti in Cina.

 

Boris Johnson si è esposto, ha detto qualche cretinata, ma ora tanti auguri di buona guarigione.

 

 

Calma con la riapertura negli Stati Uniti (lo dicono gli economisti e le orecchie che dovrebbero intendere sono quelle di Trump).

 

 

Un bel ripasso di tutte le ragioni per cui Trump è il più unfit di tutti in questo momento.