I coronabond e il divieto di circolazione a Roma

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Europa in azione. C'è un buon rapporto italo-francese a smuovere un po' le cose. Il punto è nella modifica intelligente della condizionalità del fondo salva stati, per trasformarlo rapidamente in uno strumento non solo ricco (410 miliardi) ma anche utilizzabile senza fare a cazzotti. Il vantaggio di questa crisi, si fa per dire, è nella sua diffusione non solo su tutta Europa ma su tutto il mondo. Non dà luogo ad asimmetrie (come nel 2008 successe per l'Italia singolarmente più esposta di altri) e colpisce dal basso, fermando il sistema produttivo. Ci sono mille ragioni, insomma, per trasformare uno strumento pensato per crisi asimmetriche, il Mes, in qualcosa di diverso.

 

  

Quirinale in azione e tregua ottenuta anche da parte dei leader politici meno disposti a rinunciare ad aggressività e polemiche ora decisamente fuori posto. Vediamo quanto durerà. Un terreno proficuo, a condizione di non voler fare solo scene per tenere alta la propria bandiera, è quello delle modifiche al decreto cura Italia. Occasioni ci sono, anche accettando i tempi brevi chiesti dal governo. E anche le sollecitazioni da raccogliere non mancano. Ma sono in arrivo, forse stasera stessa, decisioni che vanno anche oltre al perimetro del decreto.

 

No, no, no, ci sbagliavamo. L'opposizione italiana è pronta a strumentalizzare e a travisare la proposta di uso dei fondi del Mes per farne oggetto di una battaglia nello stile di un dibattito da talk-show. Non ci siamo. Questi comportamenti tra l'altro potrebbero rendere molto complicata l'intesa europea sulle modifiche alle condizioni del fondo. Giorgia Meloni vuole scatenare l'inferno.

 

Ecco cosa sono invece le scene, patetiche, per tenere alta la bandiera del sovranismo anti-europeo. Oggi se ne parlava bene sul Foglio. Ma, rispetto ai tempo del contrasto a Mario Monti e quindi della precedente crisi, questa volta gli argomenti anti-europei sono deboli e soprattutto sono fuori dalla corrente principale della propaganda possibile.

 

 

Quando un decreto va a calarsi nella realtà: cosa cambiare, cosa togliere, cosa migliorare, chi ascoltare.

 

 

Interessanti confronti tra previsioni e fatti avvenuti, così potremo tarare meglio l'attendibilità delle prossime previsioni.

 

 

Controlli più stringenti e indicazioni scritte con qualche licenza autoritaria, cose da eliminare rapidamente appena si esce dalla quarantena collettiva.

 

 

Però sarebbe meglio lasciare un po' di tempo in più per l'apertura dei supermercati, ma è anche vero che le grande catene devono organizzare turni sempre più complicati per il personale.

  

 

Il reparto nuovo, dedicato, al San Raffaele è pronto.

 

 

Il ministro del Tesoro americano che esorta a chiedere ora i rimborsi fiscali.

 

 

La montagna incantata (a rovescio rispetto a quella letteraria) da dove è partita una bella quota dei contagi europei e l'incapacità di rendersi conto in tempo dei problemi, quella è endemica per mille ragioni, da parte delle autorità pubbliche.

 

La chiesa che sa cosa deve fare (compresi alcuni intelligenti condoni).

 

Un po' di storia della medicina per distrarsi dall'attualità della medicina.