Foto LaPresse

Lega e M5s provano a intortare l'Ue e la vittoria del volley femminile. Di cosa parlare a cena

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Se vi diverte a cena potete rinverdire le battute sull'andare o non andare, farsi notare o non farsi notare. Insomma potete occuparvi dello strano gioco a distanza tra Di Maio e Salvini sulla partecipazione alle riunioni del governo che pure loro stessi vicepresiedono. Tutto un rincorrersi oggi, tutto un dar buca (pure stando nella stanza accanto). La manovra non ha padri né madri, sta nascendo sotto a un cavolo, sta spuntando da non si sa dove. Le contraddizioni sono evidenti e solo il ricorso salvifico al rinvio (umile ma potentissimo strumento) può consentire di nasconderle un altro po'. I voti poi del gigantesco scambione tra reddito di cittadinanza e consenso a 5 stelle extra condono e anti-immigrati e consenso leghista si stanno cristallizzando e da qui alle sospirate europee chissà che fine fanno. Vabbè comunque qualcosa pure a Bruxelles bisogna mandare, magari già stasera. Mentre sarete a cena qualche tecnico del ministero, già coperto di insulti dai vicepresidenti, starà scrivendo un'abborracciata congerie di numeri, stime, aspettative, con cui provare a intortare i bruxellesi. I problemi in ordine casuale: il reddito di cittadinanza è definito male e non si sa a chi andrebbe, il condono è ancora senza definizione dell'oggetto e dei termini di applicazione, le tasse (ahi ahi ahi) per gli autonomi un po' scendono e un po' aumentano, per i dipendenti quasi aumentano, per le aziende c'è qualche rischio di aumento, per le banche aumentano, per i proprietari di casa restano uguali. Le pensioni sono iperpunite, con un fornerismo sadico, per gli importi alti e sono iperpremiate, contributi o no, per le basse, mentre le future, a quota 100, sarebbero assieme punite con una riduzione di importo e premiate per i criteri di età

 

 

Mentre si prepara il fronte europeo, quello cattivo, anti-Italia.

 

 

Poi c'è anche qualcosa di peggio della confusione opportunistica con cui va avanti la manovra. È quel fare senza dire, quel modo, tipicamente di regime, di condurre in porto senza clamore, riservatamente, le realizzazioni che potrebbero imbarazzate, creare malumore. Il metodo Ilva, ma anche il metodo delle firme sui trattati messe di nascosto e dei gasdotti autorizzati senza dare nell'occhio.

 

 

Poi c'è la direzione strategica data da Toninelli nel duro e difficile confronto con avvocati molto esperti e una società fortemente strutturata e dotata anche di qualche ragione.

 

Essere paraculi.

 

 

Un altro royal baby in arrivo e qui non si può che gioire.

 

Come si gioisce dei successi delle donne del Volley.

 

Di più su questi argomenti: