L'andamento economico dell'Italia è positivo. Dice l'Istat

Redazione

Nonostante i "mercanti del malumore" i dati dell'Istituto di statistica certificano, dall'industria ai consumi, una situazione diversa

L'andamento dell'economia italiana è positivo. Nonostante il mercato del malumore, i numeri dell'Istat fotografano una situazione diversa. Secondo la nota mensile dell'istituto, infatti, il nostro Paese si trova "in un contesto di aumento delle profittabilità delle imprese e di intensificazione dell'attività di investimento. I consumi delle famiglie sono in moderato aumento, sostenuti da una riduzione consistente della propensione al risparmio. Migliora la fiducia dei consumatori e delle imprese e l'indicatore anticipatore segnala il proseguimento dell'attuale ritmo di crescita dell'attività economica".

 

Nello specifico nel trimestre novembre-gennaio l'indice della produzione industriale ha fatto segnare un +0,5 per cento rispetto al trimestre precedente. Nello stesso periodo il comparto energia è cresciuto del 6,8, i bene di consumi durevoli dello 0,7 per cento, quelli intermedi dello 0,4, mentre i beni strumentali hanno subito una diminuzione del 2 per cento. Segnali di flessione, a gennaio, si sono registrati per quanto riguarda fatturato (-3,5 per cento) e ordinativi (-2,9) dell'industria. Ciò nonostante nel trimestre i dati sono tutti positivi: più 1,7 per cento del fatturato, più 0,7 per cento degli ordinativi, più 3,8 dell'export.   

Per quanto riguarda i consumi delle famiglie, nel quarto trimestre 2016, sono aumentati dello 0,5 per cento. E questo nonostante una diminuzione del reddito disponibile (-0,6) e del potere di acquisto delle famiglie consumatrici (0,9). Rimangono positive, sottolinea l'Istat, anche le prospettive per l'occupazione, con il tasso di disoccupazione sceso all'11,5 per cento (-0,3).

 

Insomma, secondo l'istituto, a marzo "l'indice del clima di fiducia dei consumatori è aumentato a seguito del miglioramento del clima economico e di quello futuro". Un orientamento positivo che per i prossimi mesi "è confermato dall'indicatore anticipatore, che registra un'ulteriore variazione positiva".

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