Ex manicomio di Colorno (foto di Paolo Lottini via Flickr)

La seconda, strana professione dell'Innamorato fisso

Maurizio Milani

Sono il direttore del manicomio minorile di Milano. Attualmente abbiamo 1.500 ospiti, quasi tutti dei poveri scemi. Ma oggi chiudiamo

I manicomi minorili in Italia. Inizio componimento: i manicomi minorili in Italia vennero istituiti con regio decreto nel 1873. Il motto famoso: il ramo si raddrizza quando è giovane. Io provengo da una famiglia di direttori di manicomi minorili. Sono il direttore del manicomio minorile di Milano. Uno dei due rimasti in Italia; l’altro è a Ragusa. Siamo gemellati con il manicomio minorile di Nantes e Berna, che però ha chiuso oggi. Nei manicomi minorili sono passati circa 21 milioni di soggetti. Il 95 per cento dei quali è finito direttamente nei manicomi normali. Oggi chiudiamo anche noi in quanto non percepiamo lo stipendio dal 1997 che poi dicono che non è vero. Attualmente abbiamo 1.500 ospiti nel manicomio per minori di Milano. Quasi tutti dei poveri scemi. Infatti essendo stati alimentati male (proteine e vitamine zero) si sono sviluppati ma non capiscono niente. Per cui è inutile mandarli a scuola. Ancora peggio fargli imparare un lavoro. Non c’è da fidarsi. L’unica cosa da fare è impiegarli come uomini rana per il comune di Milano. Come tutti sanno, a Milano ci sono 152 km di naviglio. Al giorno vengono scaraventate in acqua circa duemila biciclette del bike sharing. Record mondiale (la seconda città che è in questa classifica è El Paso).

 

Bene, le biciclette vanno recuperate. Ecco allora l’intervento degli uomini rana. Dipendenti del comune al quinto livello; con retribuzione lorda di 170.000 euro, più biciclette recuperi, più guadagni. Quindi per gli uomini rana c’è tutto l’interesse che chi lancia la bici nel naviglio continui. Questi, se minorenni, dopo essere stati catturati vengono condotti al manicomio per minori. Qui alcuni vengono avviati al canto e alla danza. Come struttura, il manicomio per minorenni di Milano è bello. Occupa circa un milione di metri quadri, con camerate di 30 letti. La divisa del minore ospitato è molto bella. Doppiopetto blu e calzoni verdi. Cappello di carta da muratore (per chi vuole, di solito tutti). Al “minori di Milano” (così viene chiamato in città) se uno digerisce forte in mensa, viene subito spedito al manicomio minorile di Burano (Venezia). I migliori soffiatori di vetro sono usciti da qui; ma neanche (saranno massimo due). Tenete conto che da quando si soffia il vetro a Venezia, saranno più di 500.000 le persone che hanno fatto questo lavoro. Ma il resto ve lo racconto alla prossima puntata.

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