Lilli Gruber (foto LaPresse)

Perché non funziona fare il cretino in tv

Maurizio Milani

L’Italia in gondola e l’endorsement dell’Innamorato fisso: Tajani o Gruber a Palazzo Chigi

Tutti i lunedì sul Foglio, il nostro Innamorato fisso Maurizio Milani risponde alle vostre lettere sull’amore (e da qualche settimana anche sul resto). Potete scrivere all’indirizzo e-mail [email protected].

 


 

La migliore giornalista italiana è Lilli Gruber, sei d’accordo?

Chiara, Gubbio

 

Sì! E’ bravissima e bella per questo vorrei che avesse un incarico di governo. Anzi premier. Il fatto di conoscere come madrelingua l’italiano e il tedesco è apprezzato all’Unione europea. Poi sa anche bene il francese, lo spagnolo e l’inglese. E’ perfetta. I numeri in Parlamento si trovano.

 

E’ vero che te ne intendi di turismo?

Chiara, Vicenza

 

Sì! Parliamo di turismo. Si calcola che circa un miliardo di persone verrebbero in vacanza in Italia. La parola che ricorda di più il nostro paese per questi amici è: gondola. Sono convinti che ci siano gondole su tutto il territorio. Perché deluderli. Già a Milano uno si è messo a fare il gondoliere (abusivo) sui Navigli. Rendiamo legale questo. Per cui il comune di Milano rilasci 1.500 licenze di gondoliere, così anche Firenze e Roma, Como, Napoli, Palermo, insomma avremmo 130.000 posti di lavoro. Per non deludere i nuovi turisti che andranno via contenti.

Ps. Non mettiamo le gondole a Gorizia, è troppo vicino a Venezia e potrebbe offenderla ma non penso.

 

Ciao per caso la tua fidanzata lavora in una casa editrice?

Alessio, Milano

 

Non penso. Ecco i messaggini che ci siamo mandati ieri con la signorina della casa editrice.

Io: “Stasera vado a cena con un’estranea!”.

Signorina C.E: “Comportati bene”.

Io: “E’ divorziata!”.

Signorina C.E: “E’ bella?”.

Io: “Sì, però beve!”.

Signorina C.E: “Pure!”.

Io: “Ha un figlio in carcere, ieri siamo andati a trovarlo e ci ha accoltellato. Non so come faceva ad avere un oggetto del genere. Comunque non ha visto nessuno. Non abbiamo detto niente se no prende altri 15 anni”.

 

Ti ho visto fare la spesa all’Esselunga, eri tu?

Susi, Asti

 

Certo! Vado tutti i giorni e mi trovo benissimo. Ormai sono anni. Però non mi sembra una domanda attinente Però sì l’Esselunga fa parte dei miei affetti più cari. Invece al Tempo ho fatto un colloquio per lavorare nel giornale che stimo di più (dopo Il Foglio). Mi prendono ma come quello che fa i titoli. Io ho accettato. Il primo giorno di lavoro non mi sono presentato. La scusa: dovevo versare l’Iva per un mio amico che è in Australia. Loro hanno capito che dico un sacco di balle e hanno ritenuto giustamente che non è il caso di avermi tra i collaboratori.

 

Quale politico stimi di più?

Monica, Varese

 

Risposta breve e decisa. Il presidente Tajani, spero venga confermato ai vertici europei. E magari che sia il prossimo presidente del Consiglio italiano. Come gradimento i sondaggi lo danno al 100 per cento per cui va fatto.

 

Perché i talenti comici in televisione non funzionano?

Anonimo

 

Ti spiego subito: perché le donne anziane che vedono il nipote fare il cretino in televisione si lamentano. E telefonano subito al canale che fa tale programma dicendo che non comprano più i prodotti che vengono pubblicizzati non solo lì ma su tutto il canale. Per me hanno ragione. La donna anziana dice: “Guarda ho fatto fare l’università a mio nipote, spendendo 500.000 euro e me lo vedo fare il cretino in televisione”. Anche le sue amiche la scherzano: “Diverso invece è il talent dove un giovane sa ben cantare e cucinare ma fare il cretino no questo no”. E hanno ragione. Anche se guadagni bene per la nonna se fai il comico sei sempre uno scemo.

 

Scusa, sai quando aprono le cascate delle Marmore?

Paolo, Rieti

 

Penso oggi. Però per sicurezza telefono all’Enel che ha la centrale idroelettrica lì, la più potente d’Europa. Tu vai già adesso, loro aprono tra un minuto. Poi però chiudono. Al limite vedi video sul sito del Foglio o dell’Enel. E’ molto bello.

 

Che tu sai c’è stato un programma in tv che ha fatto il 100 per cento di share?

L., Pordenone

 

Sì! “8 e mezzo” condotto sulla Sette dal direttore Giuliano Ferrara nel 2006 quando aveva ospite Ringo Starr.

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