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Bob Dylan oltre la musica. Le sue opere in mostra al Maxxi di Roma

Giorgio Caruso

La prima retrospettiva in Europa dedicata alla creatività pittorica di uno dei più grandi poeti musicali del 900 arriva nella capitale. "Per lui Roma è una città speciale", dice il curatore della mostra Shai Baitel

Dopo il grande successo al Mam di Shanghai e al Patricia & Philip Frost Art Museum di Miami, arriva al Maxxi di Roma la mostra Bob Dylan Retrospectrum: la prima retrospettiva in Europa dedicata alle opere di Bob Dylan. Esposte oltre 100 opere tra dipinti, acquerelli, disegni a inchiostro, sculture in metallo e materiale video che raccontano la creatività pittorica di uno dei più grandi poeti musicali del 900.

La scelta di Roma non è affatto casuale, precisa Shai Baitel, curatore della mostra: "Roma è una città speciale per Bob Dylan, inoltre c'è un verso che appare su un suo brano 'Quando ho dipinto il mio capolavoro' che è legato al suo dipinto di Piazza di Spagna". I lavori esposti mettono in luce quei motivi che da sempre fanno parte dell'immaginario di musicista di Dylan e che tornano, sotto forma di disegno e di colore, anche nei suoi dipinti. Come scrive Dylan nel catalogo della mostra, le sue opere d'arte visiva raccontano "il paesaggio americano come lo si vede attraversando il paese, osservandolo per quello che è. Restando fuori dalle grandi arterie e percorrendo solo strade secondarie, in totale libertà".

Bob Dylan Retrospectrum è l'ultima mostra ideata dall'ex direttrice Giovanna Melandra dopo l'insediamento di Alessandro Giuli alla direzione del Maxxi. La mostra sarà visibile fino al 30 aprile 2023.

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