Una scena di Unbroken, un film del 2014 prodotto e diretto da Angelina Jolie 

Podiocast

I cinque podcast di aprile 2022 - Speciale Ucraina

Enrico Cicchetti

Racconti, reportage, inchieste e storie da ascoltare. La classifica delle migliori serie uscite (più o meno) questo mese, una carta nautica per destreggiarsi nel grande mare dei podcast. Su le cuffie!

Podiocast è un un appuntamento mensile con le novità del mese in cerca di un pubblico di ascoltatori. Vi segnaliamo - senza formalizzarci troppo sulle date di pubblicazione - i podcast italiani più interessanti in uscita o disponibili online da poco. Insomma, quelli più freschi e interessanti e che metteremmo sul "podio" di questo mese. Per l'edizione di aprile abbiamo scelto gli approfondimenti audio che permettono di capire meglio la guerra della Russia in Ucraina.


    

Da Kiev

Dove ascoltarlo: su tutte le piattaforme

di Annalisa Camilli - per Storielibere.fm

  

"Questa è la puzza della guerra. Pablo dice che è inconfondibile l’odore di questa guerra. Nell’aria c’è un odore acre di esplosivo, misto a una polvere che sembra carbone". Inizia così la prima puntata del podcast di Annalisa Camilli per Storielibere. L'inviata del settimanale "Internazionale" racconta come si vive nella Kyiv sotto assedio e lo fa raccontando la quotidianità di chi è rimasto nella capitale ucraina, nascosto sotto terra, nei garage, nelle stazioni della metropolitana, di chi dorme nei rifugi antiaerei e aspetta che la bufera finisca o di chi tenta la fuga, lasciando tutto per sempre. Camilli raccoglie le voci e le testimonianze di chi è rimasto nella capitale, dove si combatte da settimane. Chi è impegnato a combattere, chi a informare, chi soltanto a sopravvivere. La città è attaccata da più fronti e, anche se negli ultimi giorni l'avanzata russa sembra essere rallentata dalla controffensiva dell'esercito ucraino, le sirene di notte continuano a suonare, metà della popolazione è scappata e l’altra metà vive nei sotterranei per difendersi dai bombardamenti. Qui potrete sentire le loro voci, queste sono le loro storie.

      

  

Il primo episodio è online dal 14 marzo


   

Globally

Dove ascoltarlo: su tutte le piattaforme

di Will e Ispi

Ogni settimana Francesco Rocchetti, segretario generale dell'Ispi, e Silvia Boccardi, giornalista di Will, dialogano con un ospite e in 15 minuti provano a dare agli ascoltatori gli strumenti per orientarsi tra scenari sociali, economici e politici in continuo mutamento. Dall'inizio del conflitto, Globally è diventato un appuntamento importante per chi ha giusto il tempo di una traversata in metro, di qualche fermata di autobus, e vuole usarli per analizzare e approfondire ciò che sta succedendo in Ucraina: dal dibattito sulla copertura mediatica dell'invasione (come stiamo raccontando questa guerra?) alle strategie militari dei due soggetti in campo, Mosca e Kyiv; dal viaggio dei rifugiati alla situazione al confine con la Polonia, fino all'analisi della dipendenza europea dal gas russo. Pillole utili per fare un punto settimanale.

 


     

Diventare Zelensky

Dove ascoltarlo: su tutte le piattaforme

di Micol Flammini e Paola Peduzzi - per Chora

 

Molte cose non tornano nella guerra di Putin contro l'Ucraina: come può parlare di de-nazificazione se bombarda le città ebraiche? Una di queste è Kryvyi Rih, città natale di Volodymyr Zelensky, classe 1978, origini ebraiche vissute come si faceva in Unione sovietica: senza darci peso. La prima volta che la sua faccia compare sui cartelloni, non è per una campagna elettorale ma per il lancio di una serie tv. È il 2015 e l’emittente televisiva ucraina 1+1 trasmette il primo episodio di “Servitore del popolo”. La serie tv in cui interpreta un insegnante di storia che vince le elezioni presidenziali è solo l’ultimo dei suoi tanti ruoli. 

La famiglia straziata dai nazisti, la comicità come passione e poi come professione, la fiction che diventa realtà e poi la guerra. Come ha fatto un attore a diventare prima presidente dell’Ucraina e poi eroe nella guerra contro l'esercito di Putin? Le nostre Paola Peduzzi e Micol Flammini qui raccontano l'ambizione, la scalata al potere, l’ironia, la resistenza nei bunker e sui social. Raccontano, insomma, che cosa significa “diventare Zelensky”.

    

   

Cinque episodi, uno al giorno. Il primo è online dal 28 marzo


   

Ucraina, il conflitto

Dove ascoltarlo: su RaiPlay

di Dario Fabbri - per RaiPlay Sound e Radio3

     

Una serie "geopolitica". Dario Fabbri, giornalista e divulgatore, racconta le cause della guerra, il valore strategico della contesa, la rilevanza dell'Ucraina come terra di frontiera, le rivendicazioni della Russia, il ruolo dell'Occidente, il peso della religione. Per contestualizzare il conflitto a partire dalle origini storiche della guerra tra Mosca e Kyiv.

    

Quattro appuntamenti, i primi due sono online dal 21 marzo 2022

   

Sempre di Fabbri, sempre su RaiPlay e sempre utile per chi volesse farsi un quadro di base dei giocatori in campo (chi coinvolto più direttamente e chi meno), "Imperi" è una serie in cinque puntate che ragiona sulle grandi potenze.

Cina, Stati Uniti, Russia, Turchia e Iran: da dove vengono, di cosa vivono, che obiettivi hanno, come si battono per l'egemonia. C'è anche un episodio extra, intitolato "Guerra in Ucraina: le cause, le conseguenze", che è stato registrato e sonorizzato dal vivo il 13 marzo all'Auditorium Parco della Musica di Roma, all'interno della rassegna Libri Come.

   


  

Fuga dall’Ucraina

Dove ascoltarlo: su Spreaker e Spotify

di Valerio Nicolosi - per MicroMega

  

Una guerra in dieci parole. Assedio. Sabotatori. Evacuazione. Corridoi umanitari. No fly zone. Sanzioni. Resistenza. De-nazificazione. Disertori. Esodo.

Oppure: le storie di Ludmilla, fuggita dal Donbas, e di Katia, profuga di guerra incontrata con sua mamma, sua figlia e il gatto di famiglia nell'irreale scenografia di un hotel di lusso a Suceava, cittadina romena al confine con l’Ucraina.

O ancora, i ritratti di quegli uomini che non finiranno nelle pagine di storia come "eroi", quelli che cercano di scappare dal paese in guerra, nonostante la legge marziale. "Disertori" o solo persone che non vogliono ammazzare e farsi ammazzare? O la storia di Alessia, che – al contrario – nel flusso di persone in fuga dalla guerra sta per passare la frontiera diretta in Ucraina per andare a riprendere la sua famiglia. Dopo “Voci da Kiev”, il podcast in cui Valerio Nicolosi ha descritto la prima settimana di assedio della capitale ucraina, una nuova serie dell'inviato di MicroMega racconta l’esodo dei profughi dall'Ucraina invasa dall’esercito di Putin. 

  

  

Il primo episodio è online dal 11 marzo

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  • Enrico Cicchetti
  • Nato nelle terre di Virgilio in un afoso settembre del 1987, cerca refrigerio in quelle di Enea. Al Foglio dal 2016. Su Twitter è @e_cicchetti