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La sfida sostenibile di Cabin street: l'energia dell'arte

Dal Piemonte alla Campania. Un itinerario in sei puntate, firmato E-Distribuzione e Sky Arte, per raccontare la rinascita dell'arte nelle strade. Guest star: le opere sulle cabine elettriche, tra estetica e recupero delle infrastrutture

L'arte sulle cabine elettriche? Si può, si fa e dal 21 ottobre c'è chi lo racconta: è “Cabin street: l’energia dell’arte”, il nuovo format nato dalla collaborazione tra Sky Arte e E-Distribuzione. Un viaggio in sei regioni d'Italia tra cultura e riqualificazione urbana: ogni puntata prevede l'incontro fra un artista e una personalità legata al territorio, per presentare un'opera realizzata su una cabina elettrica. Tra i vari progetti di E-Distribuzione, ad esempio, spicca la rappresentazione del Paradiso dantesco in nove città italiane per celebrare il settecentesimo anniversario della morte del Sommo poeta. È soltanto una delle storie del programma, in streaming su Now e disponibile on demand.

Il racconto itinerante si svolgerà in sei episodi della durata di 13 minuti l'una. Dal Piemonte, in provincia di Cuneo, per arrivare in Campania (Portico di Caserta) facendo tappa in Lombardia, Emilia-Romagna, Marche e Lazio. Il punto in comune? Il dialogo su una cabina elettrica decorata, che celebri la propria area geografica attraverso l'energia ispiratrice che il territorio stesso ha potuto conferire agli artisti. Ovvero Joys, Riccardo “Ten” Colombo, Coquelicot Mafille, Elisabetta Mastro, Danilo Pistone “Neve” e Giovanni Magnoli, “Refreshink”. L'obiettivo di E-Distribuzione è proprio questo: dare "energia" alle località sfruttando il movimento di rinascita dell'arte nelle strade e diffondere una cultura della sostenibilità. E "Cabin street" è il gioco editoriale pensato per valorizzare il recupero delle infrastrutture urbane.

Ormai da anni infatti le cabine elettriche, indispensabili per la distribuzione dell'energia, si stanno arricchendo di un'autentica componente estetica. Può essere il mito di Andromeda o la flora del Naviglio. E soprattutto Dante, che con il patrocinio del ministero della Cultura ha rappresentato la vera rampa di lancio per "Cabin street": i murales relativi alla Divina commedia sono stati realizzati con una speciale vernice ecologica in grado di eliminare batteri e assorbire le sostanze inquinanti che circolano nell’ambiente.

È questo il veicolo per integrarsi sempre di più nel territorio e nel contesto in cui le cabine sono inserite, unendo arte, tradizione e funzionalità. Così sulla spinta di E-Destribuzione oggi esiste una vera e propria galleria d'arte a cielo aperto, in forte crescita e con centinaia di opere già presenti in tutto il paese. Gli artisti, le scuole, le amministrazioni locali e le associazioni culturali possono proporre progetti di street art sulle cabine secondarie scrivendo alla casella di posta dedicata [email protected] specificando la provincia di interesse.

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