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Il filosofo e gli scacchi

E quel mangiapreti di Voltaire finiva sempre battuto da un padre gesuita

Nino Grasso

Dalle testimonianze coeve risulta che il Patriarca dell’Illuminismo non amasse i giochi, ma facesse decisamente eccezione per gli scacchi. "Li amo, mi appassionano, mi divertono e quella testa di rapa di padre Adam continua a battermi senza alcuna pietà! A tutto c’è un limite!”

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