accadde oggi

"Dr. Livingstone, I presume?".

Giovanni Battistuzzi

Il 10 novembre del 1871 il giornalista Henry Morton Stanley riuscì a rintracciare in Tanzania l'esploratore David Livingstone che da quattro anni era sparito. Un racconto

Quando nel novembre del 1865 gli chieserò il perché della sua ossessione, di ritornare in Africa, David Livingstone rispose che era colpa dei suoi baffi. "Ogni volta che respiro con il naso ancora sento l'odore di quella terra".

 

Fosse stato per lui laggiù sarebbe rimasto sino alla morte. Chi però gli aveva finanziato la missione per cercare un canale navigabile per evitare la circumnavigazione aveva preferito richiamarlo a causa degli insuccessi e delle poco lusinghiere parole usate dai suoi assistenti. Le più tenere erano state quelle del medico John Kirk: "Non posso arrivare a nessun'altra conclusione se non la sua. È fuori di testa e molto pericoloso".

 

"Qualche illuminato pronto a finanziare il progresso lo si trova sempre", diceva Livingstone. E anche quella volta lo trovò. Nel gennaio del 1866 ripartì. Scalo in Zimbawe e da lì direzione Tanzania. Questa volta l'esploratore si era dato completamente all'idea, un po' estemporanea, di trovare le sorgenti del Nilo.

 

Vagò per mesi e per mesi inviò regolare dispaccio sui suoi del tutto infondati successi a Zanzibar, avamposto africano della corona. Quando smisero di arrivare, per mesi che divennero anni, qualcuno a Zanzibar iniziò a preoccuparsi. Toccava andarlo a cercare, si dissero. Nessuno fece però niente per mesi, sino a che un giornalista in caccia di scoop e in fuga dalla noia di Londra dopo aver visto l'America nascere, Henry Morton Stanley, si propose di andarlo a recuperare.

 

Capì subito che quella dei baffi era una fesseria. I suoi erano solo ricoperti di polvere ché gli venne voglia di tagliarseli. Stanley era un avventuriero, ma di quelli abituati bene e con lui si portò appresso circa duemila portantini. Per quattro anni girò a vuoto. Poi, a pochi mesi dalla certificazione del suo insuccesso, a Ujiji, vicino al lago Tanganica, il 10 novembre 1871, incappò in un signore dai tratti europei. "Dr. Livingstone, I presume?". Si limitò a dire.

 

Livingstone era stato trovato.

 

Pochi anni dopo anche le sorgenti del Nilo. O almeno, quelle che credevano fossero le sorgenti del Nilo. Erano quelle del fiume Congo, ma questa è un'altra storia.

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