Non potendo andare a trovare gli amici – e poi per cosa? Per giocare all’Allegro virologo? Per prendere a padellate il virus come fa Borat nel “seguito di film cinema”? – si vanno a trovare online i siti che furono di conforto. Li abbiamo sperimentati durante precedenti situazioni di bisogno (troppi libri che arrivano sul tavolo con calde raccomandazioni, per esempio, e fanno calare la palpebra prima di pagina 10). Potrebbero funzionare anche durante l’Attacco supremo (il nemico odia tutto quel che serve a spassarsela, mica ha reso impossibili – per dire – le passeggiate in alta montagna e le gite nel deserto, se ne avete uno a portata di mano). “Letters of Note” era un blog inventato e curato da Shaun Usher. Pubblicava lettere di gente famosa, meravigliosamente scritte e dai contenuti sempre stuzzicanti (e di base c’è il gusto di ficcare il naso nelle faccende altrui).
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