Dalla Brexit al lockdown. Il Regno Unito a un bivio

La quinta edizione del premio Portrait of Britain racconta il paese in cento ritratti. “Un microscopio che ci aiuta a vedere che tipo nazione siamo diventati”, dice una delle fotografe vincitrici

Dalle ballerine ai manifestanti di Black Lives Matter, dagli assistenti sanitari alle squadre di karate. Sull'onda della Brexit e nel bel mezzo della crisi del coronavirus, la quinta edizione del premio fotografico Portrait of Britain – il concorso con il quale il British Journal of Photography sceglie i 100 ritratti che rappresentano al meglio il Regno Unito di oggi – celebra i molti volti del paese in un momento epocale della sua storia. “Dalla fine della Seconda Guerra mondiale la Gran Bretagna ha attraversato un periodo di rapide trasformazioni. La nostra società è appena riconoscibile e, per molti versi, ora siamo a un bivio. Portrait of Britain è un microscopio che ci aiuta a vedere più chiaramente che tipo nazione siamo diventati”, dice una delle fotografe vincitrici, Julia Fullerton-Batten, per presentare il progetto.

    

Le cento immagini selezionate – di cui pubblichiamo una piccola anteprima – verranno esposte dal 1 settembre su schermi e cartelloni digitali in tutto il Regno Unito, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, nei centri commerciali e nelle strade principali del paese. E tutte le 200 foto della preselezione saranno invece pubblicate nel libro Portrait of Britain, Vol. 3, pubblicato da Hoxton Mini Press e distribuito in tutto il mondo dal 1 ottobre.

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