Senza stipendio da mesi al Salone del libro
Il direttore Nicola Lagioia e i suoi consulenti non vengono pagati da mesi. E neanche gli organizzatori
Roma. Il direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia e i suoi venti consulenti che fanno parte del comitato editoriale (tra cui Giuseppe Culicchia, Valeria Parrella e Claudia Durastanti) sono senza stipendio da mesi. Non si parla di grosse cifre, peraltro; in particolare, le retribuzioni dei soli consulenti ammontano in totale a 70 mila euro. Non solo. Anche gli organizzatori del Salone, che dopo la liquidazione della vecchia Fondazione hanno costituito l’Associazione Torino e anche la Srl Salone Libro, presiedute da Silvio Viale, e rilevato il marchio del Salone, non vedono soldi da tempo.
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- David Allegranti @davidallegranti
David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.