Non è un paese di macerie: il modello Pompei
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Un anno fa, di questi tempi, si era in ambasce per il possibile smantellamento della riforma dei grandi musei con accantonamento dei loro direttori da parte del governo Lega-Cinque stelle. Un anno dopo, uno dei migliori dirigenti culturali italiani, Massimo Osanna, direttore del Parco archeologico di Pompei, è stato nominato da Dario Franceschini nuovo responsabile della direzione dei Musei del Mibact. Una scelta significativa, perché indica una linea operativa. Osanna, entrato in carica nel 2016 (in precedenza aveva diretto la Soprintendenza speciale di Pompei), è stato in questi anni un dirigente che ha saputo ridare slancio – non solo di biglietti, ma di capacità gestionale – a uno dei siti archeologici più importanti nel mondo. Rilanciando anche la sua attrattività scientifica a livello internazionale, per campagne di studi e restauri, che era molto scemata nel tempo. “Ha cambiato il volto di Pompei”, ha detto Franceschini. Ora si occuperà di tutto il sistema nazionale.
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