Che cos'è successo nel 2018

Un anno in quindici fotografie. Tutti gli eventi più importanti dell'anno che sta per finire

6 gennaio, vanno in scena i primi Golden Globe del dopo Weinstein

Abiti neri e femminismo di protesta ai Golden Globe. Nero all’orizzonte anche per le scene di sesso. Arrivano le regole di comportamento e gli “intimacy directors”. Un sermone obamiano rilancia l’avventura politica di Oprah Winfrey: la presentatrice si è trovata cucita addosso una candidatura per acclamazione popolare dopo il suo discorso per il premio Cecil B. DeMille alla carriera.

9 febbraio, la pace a portata di mano?

Alla cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici invernali c'è la storica stretta di mano tra il presidente della Corea del sud Moon Jae-in e Kim Yong-nam, sorella del dittatore nordcoreano Kim Jong-un. Cosa dice degli equilibri asiatici il palco di Pyeongchang 2018?

4 marzo, elezioni sovraniste

Alle elezioni politiche italiane quella di centrodestra è la coalizione più votata, con circa il 37 per cento delle preferenze, mentre la singola lista più votata, il Movimento 5 stelle, raccoglie oltre il 32 per cento dei voti. L'affluenza è poco sotto al 73 per cento, la più bassa nella storia repubblicana. 

14 marzo, addio all'uomo che guardava l'Universo

Il 14 marzo muore Stephen Hawking, genio eccentrico della fisica, l'uomo che guardando l'Universo ha tentato di rispondere alle domande ultime. Aveva 76 anni ed era diventato celebre per le sue scoperte sui buchi neri. "Stephen Hawking era tormentato dalle domande radicali, dall'esistenza di Dio”, ci ha detto l'astrofisico Marco Bersanelli in questa intervista.

23 aprile strage di Toronto

Il 23 aprile c'è una strage in Canada, a Toronto, proprio durante la riunione dei ministri degli Esteri e dll'Interno del G7: 10 morti e 15 feriti, travolti da un furgone bianco lanciato su un marciapiede.

19 maggio, Royal Wedding

Un altro matrimonio a Palazzo. Il 19 maggio è il giorno delle nozze del secolo: il principe Harry, nipote di Elisabetta II, e l’attrice Meghan Markle sono marito e moglie. La "favola" della principessa che, con un bacio, trasforma un nobile in borghese. L'opposto di quanto successo con Lady Diana.

12 giugno, scurdámmoce 'o passato

Il 12 giugno a Singapore avviene l'incredibile incontro tra Trump e Kim sull'isola di Sentosa. "Ci lasceremo il passato alle spalle", dicono i due leader firmando un accordo per la pace. Trump si vuole fidare di Kim ma l’accordo è tutto sbilanciato: l’America riconosce ufficialmente la Corea del nord e legittima il giovane dittatore. Poco o nulla in cambio. Clinton nel 1994 e Bush nel 2005 avevano già strappato a Pyongyang promesse migliori. Anche allora, comunque, non ha funzionato.

Dal 2 al 10 luglio, viaggio al centro della Terra

Il 2 luglio, dopo nove giorni dispersi, vengono trovati vivi i dodici piccoli calciatori che erano rimasti intrappolati in una grotta di Tham Luang in Thailandia. Il sogno (o l'incubo?) di ogni ragazzino, dai “Goonies” alla linea d’ombra. Il 10 luglio verranno tirati fuori tutti. Ultimo uscirà Ekaphol Chantawong, il coach. In Thailandia il sentimento comune è stato quello di considerare l'allenatore un eroe, mentre l'occidente cerca il colpevole anche quando non c’è. Ma un uomo dimostra di essere un uomo quando lotta per salvare gli altri. Una grande storia di civiltà e di umanità. E anche una storia della trama perfetta: le operazioni di salvataggio offrono uno spunto per riflettere sulla condizione umana.

15 luglio, la Francia festeggia (e non è per la Bastiglia)

L’Europa che domina il Mondiale. Le nazioni che scelgono il Leave che pagano un pegno. L’Italia che capisce cosa vuol dire stare fuori da tutto. E una finale tra chi l’euro lo difende e chi lo sogna: Francia e Croazia. Così il calcio spiega il mondo.

E se il 14 luglio è la data simbolo per tutti i francesi – nel 1789, un gruppo di parigini ha dato vita alla presa della Bastiglia – quest'anno oltralpe si festeggia anche il 15 luglio. Perché la Francia, dopo 20 anni, vince il campionato del Mondo di calcio: 4-2 contro la Croazia, in una finale per una volta divertente.

14 agosto, il crollo di una promessa

Il 14 agosto la tragedia del ponte Morandi a Genova: 43 morti nel crollo del viadotto. È il crollo di una promessa: a Genova credevamo di avere imboccato la strada verso una città migliore, invece ci troviamo a rimpiangere quella dei nostri padri. Ma subito anche questa vicenda disastrosa si ammanta di una teoria del complotto. È la conferma che il discorso incivile ha ormai allagato quasi tutto: la classe forcaiola è alla ricerca di un capro espiatorio per scaricare il suo autoritarismo.

27 settembre, il governo al balcone

Il 27 settembre, in Italia si raggiunge l’accordo sul Def. Cori e saluti dal balcone di Palazzo Chigi (ma la folla è tutt'altro che oceanica e composta di soli parlamentari). E la manovra è a carico del popolo.

7 ottobre, macelleria saudita

Il 7 ottobre viene ucciso Jamal Khashoggi, giornalista saudita critico nei confronti del regime. Tredici giorni dopo la sua sparizione dentro il consolato di Istanbul, Riad ammette di averlo ammazzato in quelle stanze durante un’operazione per rapirlo e per portarlo nel regno, dove lui rifiutava di tornare da anni per motivi di sicurezza.

29 ottobre, se piace il caudillo

29 ottobre: con il 55 per cento il candidato della destra populista in Brasile supera al ballottaggio Fernando Haddad: Bolsonaro sarà il nuovo presidente. E a Salvini promette l'estradizione di Cesare Battisti. La sua vittoria anche grazie agli elettori istruiti, che volevano un autoritario nazi-pop a difendere l'ordine.

26 novembre, ammartaggio perfetto

Alle 21 del 26 novembre la sonda InSight della Nasa tocca il suolo marziano senza danni dopo un viaggio di 7 mesi. Qui c'è tutto in un minuto. Ora la sonda ci spiegherà perché Marte è invecchiato male e la Terra no.

Dicembre, le giubbe gialle contro Macron

L'ultimo mese del 2018 si apre con giornate di violente manifestazioni in Francia: il mondo conosce il movimento di protesta dei gillet gialli, benzina dell'anti europeismo. La ritirata di Macron davanti alla piazza francese: il potere si mostra debole.

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