Asia Argento ha versato 380mila dollari a un attore che l'accusa di molestie
La paladina del #metoo finisce a sua volta in uno scandalo sessuale scovato dal New York Times. Soldi in cambio del silenzio di Jimmy Bennet, che all'epoca dei fatti era minorenne
Asia Argento, una delle grandi accusatrici del #metoo, la campagna contro le molestie sulle donne, avrebbe pagato 380mila dollari a un altro attore, Jimmy Bennet, che anni prima l'aveva accusata di violenze sessuali nei suoi confronti. Lo scoop è del New York Times, che riferisce di diversi documenti – giudicati attendibili dopo alcune verifiche compiute dal quotidiano – ricevuti per mail da una fonte anonima. Tra questi c'è anche un selfie che l'attrice italiana e il giovane Bennet – che al momento delle molestie aveva 17 anni – si sono scattati mentre erano a letto insieme. I documenti di cui parla il Nyt fanno parte di uno scambio di mail tra gli avvocati dei due attori e risale a poco tempo dopo le prime accuse rivolte da Asia Argento nei confronti del guru di Hollywood, Harvey Weinstein, dello scorso ottobre. In cambio del denaro, secondo il quotidiano americano, Bennet ha consegnato la fotografia dei due e ha concesso ad Asia Argento i diritti di utilizzo e pubblicazione.
I giornalisti del Nyt dicono di avere provato in ogni modo a contattare l'attrice per sentire la sua versione dei fatti. Né Asia Argento né i suoi avvocati hanno voluto rispondere alle domande. Anche Bennet si è rifiutato di parlare della vicenda. Il suo legale, Gordon K. Sattro, ha detto che il giovane, che oggi ha 22 anni ed è un musicista rock, intende solo concentrarsi sulla sua musica.
Nei documenti citati dal New York Times c'è anche una lettera firmata dall'avvocatessa dell'attrice italiana, Carrie Goldberg, che definisce la somma di denaro pattuita con Bennet come una forma di aiuto nei suoi confronti. "Speriamo non ti succeda più nulla del genere. Sei un autore forte e ispirato ed è triste che tu viva tra individui schifosi che hanno vessato le tue forze e le tue debolezze".
L'aggressione risale al maggio del 2013, quando i due stavano recitando insieme in un film, e si sarebbe compiuta in una camera d'albergo in California. All'epoca dei fatti Asia Argento aveva 37 anni, Bennet solo 17 ed era minorenne. I due avevano appuntamento in una camera del Ritz-Carlton di Marina del Rey. Secondo il ragazzo, l'attrice lo spinse sul letto e fece sesso orale. Infine, gli chiese di scattare alcune foto.
Secondo altre mail scambiate tra gli avvocati dopo l'episodio "traumatico" sia la carriera sia lo stato psichico del giovane erano stati compromessi. Nei cinque anni precedenti alle violenze, rivendicano gli avvocati, il ragazzo aveva guadagnato 2,7 milioni di dollari. Poi i suoi guadagni si sono ridotti a 60mila dollari all'anno. Per questo, in un primo momento i legali avevano chiesto ad Asia Argento ben 3,5 milioni di dollari come risarcimento.
Dopo che l'attrice italiana era diventata una delle icone della campagna #metoo accusando Weinstein di molestie, Bennet aveva reagito con rabbia: "I suoi sentimenti legati a quel giorno sono ripiombati recentemente, quando Asia Argento è finita sotto la luce dei riflettori tre le vittime di Weinstein", riferisce l'avvocato del ragazzo in una mail.
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