Il governo salva gli 80 euro di Renzi e assicura: “L'Iva non aumenterà”
Che cosa è successo in Italia e nel mondo in poche righe e senza fronzoli. Le notizie del giorno in breve
In Italia
Il bonus di 80 euro e l’Iva rimarranno invariati. Lo ha detto oggi il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dopo che il viceministro leghista dell’Economia, Massimo Garavaglia, aveva spiegato che “è meglio avere una riduzione strutturale delle tasse piuttosto che un bonus che resta sempre appeso”.
L’Italia conta di poter ottenere il via libera dell’Unione europea al superamento dei vincoli di bilancio per fare investimenti, non per mettersi di traverso alla regole comunitarie. Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.
Giulia Grillo rilancia l’obbligo flessibile sui vaccini. Il ministro della Salute, in risposta alle polemiche di moltissimi presidi delle scuole, conferma il principio dell’autocertificazione, Anche i pediatri contestano il depotenziamento dell’obbligo.
Cresce il fatturato delle società italiane più importanti, che lo scorso anno è tornato sui livelli pre-crisi, con un aumento del peso dell’export rispetto a dieci anni fa, mentre i margini industriali e l’occupazione restano ancora indietro. E’ il quadro che emerge dall’indagine annuale dell’Area Studi Mediobanca su 2.075 società industriali e terziarie italiane.
Nulle le sanzioni per Banca Etruria. La Corte d’appello di Firenze ha annullato alcune sanzioni emesse dall’Autorità di Borsa nel 2017 in relazione alla vicenda Banca Etruria perché la Consob sapeva fin dal 2013 della situazione, grazie alle informazioni ricevute dalla Banca d’Italia.
Tre ori agli Europei di nuoto per Simona Quadarella, che s’impone nei 400 stile libero, dopo aver vinto anche gli 800 e i 1500; Piero Codia vince nei 100 farfalla, Margherita Panziera nei 200 dorso.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,72 per cento. Differenziale Btp-Bund a 251 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,15 sul dollaro.
Nel mondo
Israele ha risposto con un raid aereo ai razzi di Hamas. Da Gaza sono partiti 200 tra missili e colpi di mortaio lanciati verso il sud di Israele. Il sistema antimissilistico Iron Dome è riuscito a intercettare 30 razzi, gli altri sono caduti in spazi aperti. L’esercito ha risposto bombardando 150 postazioni sulla Striscia e ha colpito l’edificio delle forze di sicurezza interna e nel pomeriggio ha convocato il Consiglio di sicurezza. Danny Danon, ambasciatore israeliano all’Onu, ha chiesto al Segretario generale delle Nazioni Unite e agli altri membri di condannare Hamas: “Nessun paese sosterrebbe una simile situazione. La comunità internazionale deve ritenere l’organizzazione responsabile di questo attacco terroristico incomparabile”. “Israele continuerà a utilizzare gli strumenti necessari per prevenire danni ai suoi cittadini e difendere la sua sovranità”.
Il governo colombiano ha deciso di riconoscere la Palestina. “Siamo in attesa di spiegazioni”, ha detto il ministero degli Esteri israeliano.
Mosca condanna le sanzioni americane. Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha detto che le sanzioni imposte per l’uso di agenti chimici a Salisbury hanno tradito i rapporti instaurati tra Putin e Trump, e rendono Washington un agente “imprevedibile” nel contesto internazionale.
L’America crea una “Space Force”. Il vicepresidente Mike Pence ha annunciato formalmente la creazione entro il 2020 della sesta branca delle Forze armate americane per aumentare le capacità degli Stati Uniti nello spazio.
C’è stato un attentato in Yemen. Un attacco aereo lanciato dalla coalizione saudita ha colpito uno scuolabus nel nord del paese. I morti sono più di 40.
Respinta la legge sull’aborto in Argentina. Il Senato, con 38 voti contrari e 31 a favore ha bocciato il progetto di riforma sull’interruzione di gravidanza.