Kim Jong-un. Foto LaPresse

Il sostegno del M5s a Zingaretti e la "linea rossa" tra le due Coree. Le notizie del giorno in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni 

DALL'ITALIA

   

“Con i cinque stelle proverò fino in fondo, testardamente”, dice Matteo Salvini, ribadendo la sua volontà di formare un governo insieme a Luigi Di Maio. “L’unità del centrodestra non è mai stata in discussione e torno a ribadire che la nostra volontà è quella di un governo del centrodestra guidato da un premier indicato dalla Lega”, dice Silvio Berlusconi, dopo aver attaccato il M5s. “Un governo che tiri a campare non ci interessa, a quel punto meglio il voto”, scrive su Twitter Danilo Toninelli, capogruppo M5s al Senato.


“Noi ci siamo”, dice Roberta Lombardi in riferimento al sostegno del M5s a Nicola Zingaretti, governatore del Lazio. “Abbiamo guardato i programmi – spiega la capogruppo grillina in Consiglio regionale – e abbiamo trovato dei punti in comune. Lavoreremo per l’interesse dei cittadini, anche a rischio di far fare bella figura a Zingaretti”.


“Non si inverta la rotta sulle riforme”, dice Poul Thomsen, responsabile del Dipartimento Europa del Fmi a proposito del prossimo governo italiano.


Mario Landolfi schiaffeggia il cronista Danilo Lupo. L’ex ministro ha aggredito il giornalista di “Non è l’Arena”, in pieno centro a Roma, durante un’intervista sui vitalizi ai politici.


Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,64 per cento. Differenziale Btp-Bund a 118,80 punti. L’euro chiude in calo a 1,22 sul dollaro.

  

DAL MONDO 

  

I democratici americani hanno fatto causa alla Russia, agli organizzatori della campagna elettorale repubblicana, al fondatore di WikiLeaks Julian Assange e a diversi associati del presidente Donald Trump per la presunta cospirazione che ha danneggiato il Partito democratico durante le elezioni presidenziali del 2016.


Il Commonwealth avrà un nuovo capo. Il principe Carlo succederà alla regina Elisabetta quando non sarà più regnante. Lo hanno deciso i leader di 53 paesi membri dell’organizzazione, riuniti nel castello di Windsor.


George Soros accusa Viktor Orbán di voler sopprimere le ong ungheresi e ha dichiarato che deciderà se lasciare l’Ungheria dopo che il Parlamento avrà votato la legge “Stop Soros”.


Arsene Wenger lascia l’Arsenal dopo 22 stagioni. “Sono grato per avere avuto il privilegio di lavorare in questo club per tanti anni memorabili”, ha detto l’allenatore.


L’Eta si scusa con le famiglie delle vittime pubblicando un comunicato sul giornale basco Gara.


Le Coree riattivano la “linea rossa”. I presidenti di Pyongyang e Seul saranno collegati da una linea telefonica diretta.


Continuano gli scontri a Gaza tra palestinesi ed esercito israeliano. Ieri sono morti 4 manifestanti.