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L'apertura del Pd al dialogo e l'educazione antirazzista di Starbucks. Le notizie del giorno in breve

Redazione

Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni 

DALL'ITALIA

    

“Inaccettabile l'uso delle armi chimiche in Siria", ha detto Paolo Gentiloni riferendo in Parlamento dopo l’attacco militare di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna di sabato scorso. “L’Italia non è neutrale, non è un paese che sceglie di volta in volta se schierarsi con la Nato o con la Russia. E’ da sempre un coerente alleato degli Stati Uniti, chiunque li governi. E’ una scelta di campo? Sì è una scelta di campo”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.


Maurizio Martina apre al dialogo con un post su Facebook in cui scrive: “Confrontiamoci con i cittadini a partire dai loro bisogni e dalle loro aspettative”. “La proposta avanzata da Maurizio Martina rappresenta un’iniziativa utile”, hanno detto i capigruppo del M5s alla Camera e al Senato.


Riviste al rialzo le stime di crescita per l’Italia dal Fmi: dopo il +1,5 per cento del 2017, anche nel 2018 il pil salirà dell’1,5, 0,1 punti in più rispetto alle previsioni.


Borsa di Milano. FtseMib +1,37 per cento. Differenziale Btp-Bund a 124 punti. L’euro chiude in calo a 1,23 sul dollaro.

  

DALL'ESTERO

  

Domani arrivano gli ispettori dell’Opcw a Duma, in Siria. Oggi Mosca ha dato il via libera all’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche di entrare a Duma, colpita da un attacco il 7 aprile: Mosca, con il regime di Damasco suo alleato, dice che non si è trattato di un attacco chimico, e ha finora impedito agli ispettori di entrare, anche se sono in Siria da sabato scorso. Secondo il Wall Street Journal, l’Amministrazione Trump sta cercando di creare una forza militare araba da sostituire al proprio contingente in Siria.


Washington e Londra denunciano cyberattacchi russi. Le agenzie di intelligence denunciano i cyberattacchi russi contro istituzioni, aziende e privati.


Pechino apre al settore auto americano e internazionale. Il governo cinese ha detto che entro il 2022 toglierà alcune barriere all’entrata per le aziende che producono automobili in Cina.


Educazione antirazzista a Starbucks. Il 29 maggio, 8 mila negozi resteranno chiusi in America per fare formazione anti razzismo a 175 mila dipendenti.