Un soldato brasiliano fa la guardia sulla strada "Linha Amarela" (linea gialla) durante un'operazione congiunta alla favela "Cidade de Deus" (Città di Dio) a Rio de Janeiro, Brasile (LaPresse)

L'esercito a Rio e l'incontro Gentiloni Merkel. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

   

“Delle larghe intese si discutera’ dopo le elezioni”, ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che non esclude un suo nuovo impegno al governo: “Io farò il mio dovere come ho sempre cercato di farlo in questi anni”.

“L’Italia avrà un governo stabile e non populista”, ha sottolineato Gentiloni in un incontro con la cancelliera Merkel.


   

L’utile di Eni ha superato i 3 miliardi di euro nel 2017. Lo ha comunicato l’amministratore delegato del gruppo petrolifero Claudio Descalzi, secondo cui “le prospettive sono eccellenti”.


   

“L’Italia è a un bivio” secondo il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che propone un piano per reperire e impiegare 250 miliardi.


    

Parma sarà capitale della cultura italiana nel 2020. Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.


 

Autogrill Italia non è in vendita. Lo precisa la compagnia in una nota.


     

Borsa di Milano. FtseMib a +1,34 per cento. Differenziale Btp-Bund a 128,2 punti. L’euro chiude in calo a 1,24 sul dollaro.

  

DAL MONDO
 
  

Robert Mueller ha incriminato tredici cittadini russi e tre entità russe nel quadro delle indagini sulle interferenze del Cremlino nelle primarie del Partito democratico e nella campagna presidenziale del 2016 per favorire Bernie Sanders e Donald Trump ai danni di Hillary Clinton. Il procuratore speciale descrive una cospirazione profonda, lunga anni e con milioni di dollari investiti per influenzare le elezioni americane.

L’Fbi conosceva le intenzioni di Cruz, il killer della scuola in Florida. Il bureau ha ammesso di avere sbagliato nel non disporre altre indagini dopo che il 5 gennaio una persona vicina al killer aveva denunciato “la possibilità di un attacco in una scuola”.


 

Ergastolo per sei giornalisti in Turchia. Secondo la sentenza sono coinvolti nel fallito colpo di stato del 2016. Il giornalista turco-tedesco Deniz Yücel è stato rilasciato dopo un anno di carcere.


    

La sicurezza di Rio affidata ai militari. Il presidente Michel Temer ha detto che le misure di polizia non sono più sufficienti.


     

L’Olanda assumerà 750 doganieri per prepararsi ai maggiori controlli sulle merci causati dalla Brexit.

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