"Giuditta ed Oloferne", di Caravaggio

Dite ad Asia Argento che le donne non renderanno il mondo migliore

Antonio Gurrado

Le donne vinceranno la guerra dei sessi, ma questo non porterà che a un semplice capovolgimento dei ruoli

Per capire chi stia vincendo la guerra dei sessi si può leggere “Ragazze elettriche” (ne ha già parlato Annalena qualche giorno fa). Per i pigri, basta guardare le figure. Il romanzo di Naomi Alderman (edizioni Nottetempo) è illustrato da Marsh Davis e, verso la fine, presenta due statue: un uomo con barba e orecchini, dalle labbra protese in modo sussiegoso e una mano adagiata sul petto; una donna nuda onusta di monili, con la vagina in vista e in posa sfacciata. Si tratta di un re sacerdote in steatite e di una danzatrice in bronzo, reperti archeologici della civiltà di Mohenjo-Daro, risalenti grossomodo a quattromilacinquecento anni fa. In questo romanzo distopico, dove le donne scoprono il potere di fulminare i maschi a nude mani e ne approfittano per prendere il sopravvento onde dominare in eterno, i reperti vengono invece presentati a didascalie invertite rispetto alla reale catalogazione archeologica: l’uomo diventa un giovane servo utilizzato come oggetto sessuale, la donna una regina sacerdotessa in aggressiva attesa di venire adorata. Atti e gesti restano identici ma basta cambiare il contesto per invertire l’egemonia.

 

Mancando elementi per giudicare dei rapporti di forza fra i sessi al tempo di Mohenjo-Daro, gli archeologi hanno automaticamente attribuito alla bellezza del maschio un ruolo di potere e ricchezza, alla bellezza della femmina un ruolo di bassa sensualità. Se il mondo fosse dominato dalle donne, come nella finzione romanzesca, gli uomini sembrerebbero sempre schiavi o puttani e rileggerebbero millenni di storia interpretandola in chiave lacrimosa. L’attuale illusione è che l’uomo sia moralmente spregevole di per sé (“La colpa è degli uomini”, dice Laura Boldrini) e che la ribellione delle donne porterà a un mondo migliore (“Noi abbiamo il potere”, scrive Asia Argento su Instagram). La guerra dei sessi cerca di correggere eticamente una mera contingenza storica; l’uomo perderà ma il contesto non diventerà migliore, sarà solo capovolto. 

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