LaPresse/Carlo Lannutti

I rischi sicurezza del ballottaggio a Ostia e l'auto sui pedoni a Tolosa. Le notizie del giorno in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni 

DALL'ITALIA

  

Il prefetto di Roma convoca a Ostia il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. La riunione, cui prenderanno parte il sindaco Virginia Raggi e i vertici locali delle forze dell’ordine, oltreché un rappresentante della procura distrettuale antimafia, avverrà il 14 novembre e perfezionerà “il sistema di controllo del territorio” in vista del ballottaggio di domenica 19.


Leonardo chiude con un -21 per cento la seduta in Borsa. Per l’ad Alessandro Profumo il 2017 è “più difficile del previsto”.


Rev cede a Cerberus 759 milioni di Npl. La bad bank di Banca Etruria, Carife, Banca Marche e CariChieti, scarica così una parte dei suoi crediti deteriorati sul fondo d’investimento americano.


La minoranza Pd rilancia sull’alleanza con Mdp, preparando due odg in vista della direzione di lunedì 13 novembre.


M5s smentisce accordi con Lega e Mdp e boccia le proposte di riforma del Jobs Act presentate da bersaniani e Sinistra italiana.


Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,36 per cento. Differenziale Btp-Bund a 143 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,16 sul dollaro.

DAL MONDO

Un’auto ha investito un gruppo di studenti vicino a Tolosa. Il fatto è avvenuto al liceo Saint-Exupéry di Blagnac, sono rimasti coinvolti tre studenti di nazionalità cinese, dei quali due feriti in modo grave. Secondo la polizia non si tratta di terrorismo ma del gesto di uno squilibrato. L’uomo, tuttavia, afferma di avere agito deliberatamente e di “avere ricevuto ordini”.


La Brexit avverrà il 29 marzo 2019 alle ore 23. Lo ha detto Theresa May, premier britannica, spiegando che “non intende tollerare” i tentativi di impedire l’uscita dall’Unione.


Trump ha criticato la Corea del nord durante il suo discorso al summit Apec in Vietnam: “Non dobbiamo restare ostaggio delle fantasie contorte di un dittatore”, ha detto.


Hezbollah ha accusato l’Arabia Saudita di avergli dichiarato guerra. Il leader del gruppo terroristico libanese ha detto che Riad sta tenendo in ostaggio l’ex primo ministro Saad Hariri dopo averlo costretto alle dimissioni.


Papa Francesco ha chiesto il disarmo degli arsenali nucleari. Le armi atomiche generano un “ingannevole senso di sicurezza”, ha detto.

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