Una manifestazione contro il travel ban a New York. Foto LaPresse/Reuters

Le nuove misure contro i piromani e le ultime sul travel ban di Trump. Le notizie del giorno in breve

Redazione

Tutto quello che è successo mercoledì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

    

L’Italia ha bisogno di stabilità politica per cogliere appieno i segnali di crescita economica raggiunti. Per il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni: “Non basta una cifra del prodotto interno lordo per cambiare le nostre condizioni di vita, c’è bisogno di tempo e stabilità”.


Alitalia va mantenuta integra. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio alle commissioni Trasporti e attività produttive. Per Delrio l’azienda non va “frazionata: serve un investitore che creda nel progetto”.


Le sedi Telecom sono state ispezionate dalla Consob per verificare un’eventuale interferenza del gruppo francese Vivendi, che è il primo azionista, nella gestione dell’azienda.


Sì alla bonifica di Bagnoli. Il comune di Napoli, la regione e il governo si sono accordati per la riqualificazione del quartiere partenopeo.


Pene più gravi per i piromani. Il governo ha presentato un emendamento al decreto per il Mezzogiorno per inasprire le pene per chi appicca incendi.


La discussione sulla legge elettorale riprenderà a settembre. Lo ha deciso la commissione Affari costituzionali.


Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,57 per cento. Differenziale Btp-Bund a 165 punti. L’euro chiude in calo a 1,5 sul dollaro.

  

DAL MONDO

  

Il travel ban di Trump non si applica ai parenti prossimi. Oggi la Corte suprema americana ha diffuso una nota in cui precisa un dettaglio sulla legge voluta da Donald Trump che non consente l’ingresso nel paese ai cittadini di alcuni paesi a maggioranza musulmana. Secondo i giudici costituzionali, che si pronunceranno in autunno sul divieto, la norma non si applica a cugini, nipoti e nonni di chi è residente negli Stati Uniti.


La Polonia potrebbe essere sanzionata dalla Commissione europea a causa delle riforme del sistema giudiziario che “aumentano in modo considerevole la minaccia allo stato di diritto”. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione Frans Timmermans.


Le sanzioni degli Stati Uniti violano l’accordo sul nucleare iraniano. Secondo il presidente dell’Iran, Hassan Rohani, l’atteggiamento degli americani viola “lo spirito” del testo sottoscritto.


E’ morto Max Gallo. Lo storico francese aveva 85 anni, ed era stato portavoce del governo socialista di Pierre Mauroy tra il 1983 ed il 1984. Una nuova legge antiterrorismo è stata approvata dal Senato. Il testo dovrà ora essere approvato dall’Assemblea nazionale.


Convocato uno sciopero in Venezuela per 24 ore. L’opposizione ha indetto la manifestazione per chiedere al presidente Nicolas Maduro di non convocare un’Assemblea costituente.

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