A Torre Annunziata crolla un palazzo. Estratte tre vittime
Nell'edificio vivevano due famiglie. "Due bambini tra i sette dispersi"
A Torre Annunziata, in provincia di Napoli, una palazzina di quattro piani è crollata questa mattina verso le 6,30. Secondo i Vigili del Fuoco erano due le famiglie che abitavano nell'edificio. Una persona è stata estratta viva dalle macerie mentre sono tre le vittime fino ad ora identificate. Altre cinque persone sono disperse, tra queste due bambini, fanno sapere i soccorritori. I vigili del fuoco hanno disteso dei lunghi teli bianchi per coprire la zona delle ricerche. Una barella dell'ambulanza del 118 è stata fatta avvicinare al luogo del ritrovamento.
Sul posto sono arrivate delle squadre di ricerca e soccorso da Lazio e Toscana, per supportare il lavoro dei vigili del fuoco già impegnati nelle ricerche. Due di loro hanno riportato delle contusioni e in totale sono 80 gli uomini sul campo. Le operazioni proseguono con l'aiuto delle unità cinofile, un flex per distruggere le colonne di cemento armato, una gru escavatrice. Sono arrivo gruppi elettrogeni e torri faro per la sera. La Protezione Civile della Regione Campania ha inviato sul posto altri quaranta volontari da associazioni del territorio. La situazione è complessa a causa del completo sgretolamento dell'ala dell'edificio e per le parti pericolanti che incombono sui soccoritori.
(7lug-14:00) #TorreAnnunziata, senza sosta il lavoro dei #vigilidelfuoco. Nessun segnale, ma resta l'obiettivo di trovare persone in vita pic.twitter.com/GThy0e9FAh
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 7 luglio 2017
Il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, ha detto che le ricerche continuano: "Non abbiamo notizie certe ma al momento mancano all'appello una famiglia con due bambini e un'altra famiglia di un tecnico del Comune". Fonti delle forze dell'ordine hanno confermato alle agenzie stampa che al primo piano della palazzina erano in corso lavori di ristrutturazione. Intanto la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo e si attende l'arrivo dei pubblici ministeri sul posto per un primo sopralluogo. Al momento il fascicolo è aperto contro ignoti, poi ci potranno essere le prime acquisizioni testimoniali e l'acquisizione dei documenti relativi ai lavori di ristrutturazione eseguiti negli anni sull'intero fabbricato.
