Gentiloni e Rajoy (foto LaPresse)

Le parole di Gentiloni sull'Ue e la repressione in Turchia. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

“Servono politiche espansive, non manovre depressive”. Lo ha detto venerdì il presidente del Consiglio, in Spagna con il primo ministro Mariano Rajoy. “Confido che l’Ue non sarà sorda e cieca” di fronte agli eventi che hanno causato problemi e danni al paese, ha detto Gentiloni.

Il governo procederà con “misure concrete” per le zone colpite dal terremoto  “indipendentemente da come risponderà alla richiesta di aggiustamento della Commissione”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan.


“Alla Shoha non si arrivò per caso”, ha detto venerdì il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia per la Giornata della Memoria, “fu il frutto perverso, ma del tutto coerente, di teorie razziste e dell’antisemitismo”.


Il comune di Roma è a rischio a causa di “un equilibrio finanziario precario”. Lo ha detto Federica Tiezzi, presidente dell’Oref del Campidoglio. La maggioranza M5s vorrebbe approvare il bilancio entro martedì prossimo.


Voucher slegati dal lavoro occasionale, “requisito strutturale dell’istituto”. Così la Consulta nelle motivazioni sull’ammissibilità del referendum proposto dalla Cgil.


Borsa di Milano. FtseMib -0,57 per cento. Differenziale Btp-Bund a 177 punti. L’euro chiude in rialzo a 0,08 sul dollaro.

Nonostante la correzione di ieri, Generali ha chiuso la settimana dell’ipotesi Intesa con un saldo di +12,3 per cento.

DAL MONDO

Donald Trump incontra Theresa May alla Casa Bianca. Il primo ministro britannico è stato il primo capo di governo a incontrare il nuovo presidente degli Stati Uniti. May ha espresso il desiderio di concludere un accordo commerciale con gli Stati Uniti, mentre Trump si è detto favorevole a rapporti amichevoli con Russia e Messico.


La Coalizione bombarda l’Isis in Iraq. Nel corso di dodici raid aerei sono stati uccisi 103 jihadisti nei pressi della città di Tal Afar, a ovest di Mosul, secondo la Difesa irachena. L’attacco è stato compiuto da aerei delle nazioni occidentali che sostengono il governo di Baghdad.


La repressione continua in Turchia. Un tribunale turco ha emesso un mandato di cattura per due deputati del partito di opposizione curdo Hdp, Lezgin Botan e Adem Geveri. I due sono accusati di sostenere il terrorismo curdo.    


L’ex ad di Volkswagen è indagato. Martin Winterkorn, alla guida della casa automobilistica tedesca tra il 2007 e il 2015, è accusato dai giudici tedeschi di frode per lo scandalo delle emissioni truccate.  

Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, si è detto contrario alla creazione di strumenti finanziari comuni per l’Eurozona, come gli Eurobond. 


L’inflazione rallenta in Giappone. L’indice dei prezzi al consumo è cresciuto nel corso del 2016 dello 0,3 per cento, il valore più basso registrato dal 2012.