Barack Obama (foto LaPresse)

Il via libera al salvarisparmio e l'astensione degli Usa all'Onu contro Israele. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

 

DALL'ITALIA

Gentiloni: “Grati agli agenti, attenzione resta elevata”. Il presidente del Consiglio ha ringraziato venerdì gli agenti della polizia italiana coinvolti nel conflitto a fuoco che ha ucciso l’attentatore di Berlino, Anis Amri. “Siamo più che mai impegnati sul fronte della sicurezza. L’attenzione resta massima, le minacce non vanno sottovalutate ma quanto avvenuto dimostra ai cittadini che lo stato c’è”, ha detto Gentiloni. 

Ieri le autorità hanno espulso un 37enne tunisino pregiudicato e radicalizzato. Sono 131 gli estremisti allontanati dall’Italia dal gennaio 2015 a oggi.


Mattarella ha firmato il salvarisparmio, il decreto licenziato dal Cdm con le misure di sostegno al sistema bancario e, in particolare, a Mps. Il provvedimento prevede le garanzie dello stato per la liquidità alle banche e il fondo da 20 mld da cui reperire le risorse per gli interventi.

La Commissione Ue “condivide l’obiettivo delle autorità di rafforzare il settore in linea con le regole di Bruxelles”. E l’ad Marco Morelli: “Ora siamo più forti”.


Polemiche Inps-ministero del Lavoro. Tito Boeri ha risposto alla lettera di chiarimenti del ministero del Lavoro: “Alcune delle osservazioni intervengono con mesi di ritardo rispetto agli eventi e paiono ventilare un esercizio del potere di vigilanza del ministero quasi intimidatorio”.


Il Tar ha accolto il ricorso di Mediaset e ha annullato la multa di 51 milioni decisa dall’Antitrust. L’accusa era di avere alterato la gara per i diritti tv della serie A per il triennio 2015-2018.


C’è un nuovo indagato nel caso Garlasco, dopo l’apertura di una nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi.


Borsa di Milano. Ftse Mib + 1,2 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 160 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,04 sul dollaro.

DAL MONDO

Il consiglio di sicurezza dell’Onu contro Israele. Obama si astiene. Il Consiglio di sicurezza ha approvato una mozione, che era stata presentata originariamente dall’Egitto, che chiede la “fine immediata” delle attività di insediamento nei “territori occupati” della Palestina anche grazie all’astensione degli Stati Uniti. E’ la prima volta nella storia che l’America non mette il veto a una risoluzione contro Israele e rifiuta la sua protezione politica a Gerusalemme. La decisione dell’Amministrazione Obama è in parte una risposta a Donald Trump, che ha lasciato intendere che cambierà la sua posizione sui settlement in senso pro israeliano, e al tempo stesso è il culmine di una battaglia politica di Obama contro il governo di Benjamin Netanyahu. L’esecutivo israeliano aveva parlato nelle ore precedenti al voto di un “abbandono di Israele” da parte di Washington.


Dirottamento fallito a Malta. Un volo passeggeri interno alla Libia della Afriqiyah Airways è stato dirottato venerdì mattina da due uomini con granate. I due hanno fatto atterrare l’aereo a Malta, hanno detto di essere “pro Gheddafi”, e dopo una lunga trattativa si sono arresi alle autorità. Nessuna vittima.


Sventato attacco in Australia. La polizia ha arrestato sette persone sospettate di voler compiere un “attacco multiplo” a Melbourne il giorno di Natale, simile a quello che ha colpito Parigi l’anno scorso.

In Indonesia sono state arrestate 14 persone sospettate di voler fare un attacco terroristico contro il palazzo presidenziale.


Deutsche Bank e Credit Suisse hanno accettato di pagare complessivamente 12,5 miliardi di dollari in un patteggiamento con il governo americano per aver venduto titoli tossici che hanno contribuito alla crisi del 2008.

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