La conversione dei bond Mps e l'indagine del Senato Usa. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

DALL'ITALIA

  

Gentiloni sale al Colle e presenta la squadra di governo. Paolo Gentiloni ha sciolto ieri la riserva sul suo incarico e ha presentato al Quirinale i nomi del nuovo esecutivo, che hanno prestato giuramento ieri sera. Al ministero degli Esteri Angelino Alfano, all’Interno Marco Minniti. Per la Giustizia, Difesa ed Economia Gentiloni ha confermato rispettivamente Orlando, Pinotti e Padoan mentre Maria Elena Boschi è stata nominata sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Questo pomeriggio si terrà il voto di fiducia alla Camera, domani al Senato.

“Non parteciperemo alle votazioni di fiducia” ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, che non ha preso parte alle consultazioni. Il M5s ha indetto una manifestazione per il 24 gennaio.

  


 

Scontro alla direzione del Pd. Durante la riunione di ieri l’ex capogruppo Pd alla Camera, Roberto Speranza, ha detto: “Non si può ignorare quello che è accaduto il 4 dicembre, serve discontinuità. Vediamo ancora troppa arroganza”. In serata la Direzione del Pd ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno sul sostegno al presidente Gentiloni.

“Buon lavoro a Paolo Gentiloni”, ha detto in apertura del suo intervento il segretario del Pd, Matteo Renzi. “Il nostro disegno è stato bocciato dagli elettori ma parliamo del futuro; anche della lealtà che ci si deve assicurare nel partito”.

 


 

Mps riapre la conversione dei bond. L’operazione della banca senese dovrebbe evitare l’intervento statale, con un aumento di capitale sottoscritto da privati, sostenuto dall’impegno ma senza la garanzia delle banche. Il cda, convocato per domani, dovrebbe decidere tempi e modi per la riapertura della conversione dei bond subordinati, estesa ai possessori retail.

  


 

Unicredit vende Pioneer per 3,8 miliardi di euro ad Amundi, con l’esclusione delle sue attività in Polonia. L’operazione genererà una plusvalenza netta a livello consolidato pari a 2,2 miliardi di euro nel 2017.

Eni ha ceduto a Rosneft il 30 per cento (1,6 miliardi di dollari, con opzione a salire) nella concessione di Shorouk, nell’offshore dell’Egitto, dove si trova il giacimento di gas naturale di Zohr.

  


 

Il pil pro capite al Sud è più basso del 44,2 per cento rispetto a quello del centro-nord. L’Istat ha rilevato un differenziale negativo “molto ampio”, ma lievemente in riduzione dal 2014, quando era del 44,5 per cento.

  


 

Borsa di Milano. FtseMib a +0,43 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 161 punti. L’euro chiude in rialzo a 0,60 sul dollaro.

 

DAL MONDO

 

Il Senato Usa indagherà sulle interferenze russe nel voto. Il leader dei senatori repubblicani, Mitch McConnel, ha chiesto una “revisione completa e bipartisan” da parte del Comitato ristretto sull’intelligence delle prove fornite dalla Cia sulle interferenze del governo russo nelle elezioni presidenziali. McConnell ha respinto la richiesta dei senatori repubblicani, John McCain e Lindsey Graham, di creare un comitato speciale.

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha definito le accuse di interferenze russe “prive di fondamento”.

  


 

Donald Trump contro gli F-35. Il presidente eletto degli Stati Uniti ha scritto su Twitter che il programma e i costi dell’aereo da combattimento sono “fuori controllo”, e che la sua Amministrazione otterrà risparmi per miliardi di dollari nelle spese per gli acquisti militari.

Il segretario alla Difesa statunitense, Ashton Carter, e il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, hanno presenziato ieri alla cerimonia di consegna dei primi F-35 a Israele.

  


 

Lettera del Papa per Assad. Il nunzio apostolico in Siria, cardinale Mario Zenari, ha consegnato al presidente siriano, Bashar el Assad, un lettera in cui Papa Francesco ha chiesto “uno sforzo” per mettere fine alla guerra civile, e in cui ha condannato “tutte le forme di estremismo e di terrorismo”.

Il presidente francese, François Hollande, ha detto che il suo governo continuerà a sostenere l’opposizione in Siria.

  


 

La Germania sostiene “una sola Cina”. La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha detto in conferenza stampa che il suo governo continuerà a non riconoscere Taiwan come stato indipendente.    

  


 

La Cina fa appello al Wto contro le tariffe imposte da Stati Uniti e Unione europea. Il governo di Pechino sostiene che i paesi occidentali violano le regole del Wto perché non trattano la Cina come un’economia di mercato.

  


 

Forte rialzo per il prezzo del petrolio. L’indice Brent ha registrato un rialzo del 3 per cento, dopo l’annuncio di sabato di un taglio alla produzione di greggio per 558 mila barili al giorno.  

 


 

Pil in calo in Turchia. Nel terzo trimestre del 2016 l’economia turca si è contratta dell1’8 per cento. E’ la prima volta che avviene dal 2009. 

 


 

Google installerà i server a Cuba per favorire l’accesso a internet della popolazione. Lo ha annunciato il governo cubano.

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