Grillo chiude la prima giornata della festa nazionale del Movimento 5 Stelle a Palermo (foto LaPresse)

Grillo "sotto choc" e l'economia Usa. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo martedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

Bce pronta intervenire acquistando titoli dopo il referendum del 4 dicembre. La Banca centrale europea, secondo fonti riportate dall’agenzia Reuters, sarebbe pronta a un intervento temporaneo nel caso in cui l’esito del Referendum dovesse provocare un’impennata di rendimenti. In ogni caso, si tratterebbe di un’azione limitata che consisterebbe nell’utilizzo del piano di quantitative easing da 80 miliardi.

“Se potessi voterei per Renzi”, ha detto  il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble intervenendo al Berlin Foreign policy forum. “Renzi fa una riforma costituzionale, o tenta di farla, e devo dire che ho un grande rispetto”, ha aggiunto.


 

Renzi pronto al veto sul bilancio Ue. “Il giorno dopo il Referendum, se le cose andranno bene, chiederò al Parlamento di mettere il veto sul bilancio europeo” nel caso in cui l’Unione non cambi “atteggiamento sulla politica sui migranti”.


 

Niente elezioni se vincerà il Sì. Per il capogruppo del Pd alla Camera, Ettore Rosato, “non ci sarà nessuna tentazione di andare a votare” se prevarrà il Sì. Con il No, invece “saremo nell’instabilità che il nostro paese ha già vissuto”.


 

“Grillo sotto choc per la ferita profonda” infertagli dai suoi ragazzi, arrivati a Montecitorio grazie al M5s. Lo riferiscono fonti del Movimento all’agenzia AdnKronos, che riportano la reazione del leader pentastellato al caso delle firme contraffatte.


 

Il video di un italiano ostaggio in Siria è stato diffuso martedì online. “Mi chiamo Sergio Zanotti e da sette mesi sono prigioniero qui in Siria”. La Procura di Roma, che ha aperto un’inchiesta, ipotizza il reato di sequestro di persona a scopo di terrorismo.


 

Cassazione: “Dare del gay non è reato”. Secondo la Corte di Cassazione, dare del gay a qualcuno non costituisce reato, in virtù al sentire comune, ormai avviato a un programma di equiparazione.


 

Borsa di Milano FtseMib +2,13 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 174 punti. L’euro chiude al ribasso a 0,05 sul dollaro.

  

DAL MONDO

 

L’economia Usa cresce più del previsto nel terzo trimestre. In termini annualizzati il pil è aumentato del 3,2 per cento, un miglioramento rispetto al 3 per cento delle stime e all’1,4 registrato nel secondo trimestre. I consumi privati sono aumentati del 2,8 per cento, rispetto alle previsioni del 2,1; i prezzi del mercato immobiliare sono saliti ai livelli più alti dal 2006. Questi dati hanno fatto segnare un nuovo record per l’indice Nasdaq.

 


 

Gli Stati Uniti ammettono di aver colpito le forze governative siriane in un raid condotto lo scorso 17 settembre. “E’ stata colpa di un errore umano”, ha scritto il Pentagono in una nota. 

Il governo iracheno ha fatto sapere che dall’inizio dell’offensiva contro Mosul, il 16 ottobre scorso, sono stati uccisi più di mille jihadisti dell’Isis.

 


 

Erdogan vuole rovesciare Assad. Il presidente turco, Recep Taiyyp Erdogan, ha detto che l’intervento di Ankara in Siria mira a “mettere fine del regime del tiranno Bashar el Assad”.

  


 

Appello all’unità in Libia da parte del capo del governo di accordo nazionale, Fayez al Serraj. Al Serraj ha chiesto “collaborazione” alle forze di Tobruk comandate dal generale Khalifa Haftar per combattere il terrorismo islamico.    

 


 

Abu Mazen confermato leader di Fatah. Il settimo congresso del partito palestinese ha confermato in carica il suo leader attuale, che è anche presidente dell’Autorità palestinese. 

 


 

Disastro aereo in Colombia. Un aereo si è schiantato al suolo durante un atterraggio di emergenza a Medellín. Nell’incidente sono morte 75 delle 81 persone a bordo, inclusi diversi giocatori della squadra di calcio brasiliana Chapecoense.

 


 

Installato lo scudo mobile del reattore nucleare di Chernobyl. La struttura inaugurata martedì dal presidente ucraino, Petro Poroshenko, garantirà che il reattore danneggiato nel 1986 rimarrà sigillato.

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