Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (foto LaPresse)

Nessuno salvi Böhmermann. Erdogan vuole il processo contro il comico tedesco

Redazione
Il tribunale di Magonza aveva sancito il non luogo a procedere contro il comico Jan Böhmermann per "oltraggio a leader straniero": "Non sono emersi elementi per poter provare alcun crimine".

La satira tedesca è ancora al centro dei pensieri di Recep Tayyip Erdogan. Il non luogo a procedere contro il comico Jan Böhmermann per "oltraggio a leader straniero" – in quanto "al termine dell'inchiesta non sono emersi elementi per poter provare alcun crimine" – non è andato giù al presidente turco che ha giudicato questo "inaccettabile", riporta lo Spiegel.


Era aprile quando il procuratore di Mainz è stato costretto ad aprire un fascicolo contro il comico tedesco Jan Böhmermann, reo di aver letto in diretta televisiva una poesia satirica contro il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Oltre una ventina di denunce avevano reso necessario l'apertura dell'indagine, autorizzata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel sulla base di un'antica legge ancora in vigore che protegge il principio di "lesa Maestà" risalente al XIX secolo.

 

E così Erdogan ha presentato ricorso contro la decisione. Ora il caso sarà esaminato dalla corte di Coblenza.

 

Di più su questi argomenti: