Le prime misure economiche post terremoto e le prove di dialogo tra Ue e Turchia. Le notizie del giorno, in breve
Lutto nazionale per le vittime del terremoto nel centro Italia. Bandiere a mezz’asta, sabato, sugli edifici pubblici dell’intero territorio italiano, in memoria delle vittime del sisma del 24 agosto. Lo ha deciso il governo, annunciando che nello stesso giorno, in mattinata, si terranno le esequie solenni delle vittime di Arquata del Tronto. A officiare il rito, ad Ascoli Piceno, sarà il vescovo, mons. Giovanni D’Ercole. Vi prenderanno parte le massime autorità dello stato, tra cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Sale intanto a 279 il numero dei morti recuperati, mentre i soccorritori hanno continuato a scavare, non disperando di trovare ancora superstiti. Nel comune di Amatrice risultano tuttora 15 dispersi. Dal giorno della scossa sono state tratte in salvo 238 persone in quello che il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha definito “un miracolo laico”. Il numero di feriti ospedalizzati era di 368 venerdì, mentre migliaia sono le persone le cui case sono distrutte o inagibili. Le autorità hanno promesso soluzioni di lungo termine che mantengano l’integrità delle comunità. E’ quanto annunciato da Renzi e dal sindaco di Amatrice, che ha aggiunto che la sua città “è da radere al suolo completamente”. Lo sciame sismico è in corso, al punto che gli strumenti hanno registrato finora un migliaio di scosse, a partire dalla prima e più potente di mercoledì notte. L’attività sismica ha prodotto nei pressi di Accumoli un abbassamento nel livello del terreno di 20 centimetri, ha riferito l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, avvertendo che la terra potrebbe continuare a tremare a lungo, richiedendo rapide misure per la messa in sicurezza degli edifici lesionati e per quelli destinati all’assistenza degli sfollati, oltre che a interventi per assicurare la sicurezza delle vie di trasporto, molte delle quali risultano interrotte, isolando diverse zone colpite dal sisma.
Prime misure economiche post terremoto. Il Consiglio dei ministri ha stabilito lo sblocco di 50 milioni del fondo di emergenza e il congelamento dei pagamenti al fisco. Poste italiane, che ha istituito centri mobili per offrire il servizio ai terremotati, ha annunciato agevolazioni fiscali su richiesta, tra cui il congelamento dei mutui e degli interessi sui prestiti.
Sì dell’Anpi all’incontro con Renzi. L’Associazione nazionale partigiani ha accolto la proposta di incontro avanzata dal presidente del Consiglio per un dibattito pubblico sul referendum costituzionale.
Borsa di Milano. FtseMib +0,80 per cento.Differenziale tra Btp e Bund a 119 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,12 sul dollaro.
In Francia il Consiglio di stato sospende il divieto dei burkini. Il Consiglio di stato francese ha disposto l’annullamento dell’ordinanza del sindaco di Villeneuve-Loubet che proibiva di indossare sulla spiaggia il costume da bagno islamico in quanto simbolo di “aderenza a una religione”. Il supremo tribunale amministrativo è intervenuto in seguito a un ricorso presentato da due organizzazioni per i diritti civili, dopo che il tribunale di primo grado aveva dato ragione al comune sulla causa che esse avevano intentato. Secondo il Consiglio di stato, l’ordinanza “ha rappresentato una violazione grave e apertamente illegale delle libertà fondamentali” in assenza di un appurato rischio che giustificasse tale violazione. Solo il comune interessato vedrà la propria ordinanza decadere – dei trenta circa in cui è in vigore – ma la sentenza avrà valore giurisprudenziale in altre eventuali cause legali.
Prove di dialogo tra Ue e Turchia. Previsti incontri diplomatici tra le istituzioni turche e quelle europee per appianare i rapporti divenuti tesi dopo il tentato colpo di stato di luglio. Giovedì 1° settembre, il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz si recherà ad Ankara in visita ufficale e sarà ricevuto dal presidente Erdogan. Venerdì 2 e sabato 3, il ministro degli Esteri turco Omer Celik dovrebbe prendere parte al vertice informale del consiglio Affari esteri dell’Unione europea. L’invito è stato inoltrato dall’Alto rappresentante Federica Mogherini, che ha spiegato come lei e i ministri europei “ascolteranno Celik sulla situazione nel paese dopo il fallito tentativo di colpo di stato”.
In Siria i ribelli arretrano. Dopo quattro anni di assedio, il sobborgo di Daarya, alla periferia di Damasco, si è arreso alle forze governative. Le truppe lealiste hanno celebrato la vittoria, mentre ribelli e civili si davano alla fuga. Prosegue a Ginevra il negoziato dell’Onu per una tregua, sotto gli auspici di Stati Uniti e Russia.
Il presidente russo Putin e il presidente turco Erdogan si sono parlati per telefono, trovandosi d’accordo sulla necessità di fare fronte comune contro la minaccia terrorista dell’Isis in Siria.
La Fed potrebbe alzare i tassi. Il presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha annunciato un prossimo rialzo dei tassi di interesse alla luce dei buoni dati dell’economia e del mercato del lavoro statunitensi, senza però fornire una data.
Ucciso ministro boliviano. Rodolfo Illanes, vice-ministro dell’Interno del paese sudamericano, è stato rapito e assassinato da un gruppo di minatori con i quali negoziava la fine degli scioperi in corso.