Manifestanti a favore della legalizzazione delle droghe leggere (foto LaPresse)

La proposta di legalizzare la cannabis e le mail rubate al Partito democratico americano. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo lunedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

A settembre l’esame della proposta di legalizzazione cannabis. La discussione generale sulla proposta di legge per la legalizzazione della cannabis si è conclusa dopo sei ore di dibattito alla Camera. L’esame slitta a settembre a causa del grande numero di emendamenti presentati (1.700) e del numero di deputati insufficiente a sostenere la proposta (221 su 630). Prima degli emendamenti, la Camera dovrà votare la pregiudiziale di costituzionalità presentata da Paola Binetti (Ap).

 



Falso allarme bomba a Milano e Ventimiglia. Una scatola con una batteria e circuiti elettrici ha fatto scattare l’allarme alla metropolitana della stazione Centrale di Milano. Infondate le telefonate anonime a due banche per un ordigno al mercato coperto di Ventimiglia. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha parlato di probabili “finalità allarmistiche”.

 



Aperta inchiesta sull’Ops di Cairo per Rcs dalla Procura di Milano, senza indagati né ipotesi di reato. La cordata sconfitta, International Media Holding, aveva fatto esposto per presunte irregolarità nelll’Offerta pubblica di scambio.  

 



Exor trasferirà la sede legale in Olanda. Il cda della holding della famiglia Agnelli ha approvato il trasferimento della sede legale in Olanda come già Fca, Cnh e Ferrari. Exor resterà quotata a Piazza Affari.
 

Bill Gates (Cascade Investment), Jacob Rothschild (presidente RIT Capital Partners) e Nassef Sawiris (ceo Orascom Construction) hanno dato disponibilità ad acquistare le quote provenienti dall’esercizio del diritto di recesso da parte degli azionisti contrari all’operazione.

 



Borsa di Milano. Ftse Mib -0,52 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 128 punti. L’euro chiude invariato a 1,09 dollari.

 

 

 

DAL MONDO

 

Il terrorista di Ansbach (Germania) aveva giurato fedeltà a Is. Joachim Herrmann, ministro dell’Interno bavarese, ha detto che nello smartphone del ventisettenne – che domenica si è fatto esplodere nei pressi di un concerto uccidendosi e ferendo 12 persone – è stato trovato un video in cui l’attentatore giura fedeltà ad Abu Bakr al Baghdadi. Nel video l’uomo “annuncia un atto di vendetta contro la Germania perché sbarra la via all’islam”. Poco dopo, lo stesso Stato islamico ha riconosciuto l’attentatore come uno dei suoi “soldati” attraverso il suo sito Amaq.

 



Mandato d’arresto per 42 giornalisti in Turchia. Tra di essi ci sarebbe anche Nazli Ilicak, famosa columnist licenziata tre anni fa dal giornale filogovernativo Sabah per aver criticato il governo.

 



L’Fbi apre un’indagine sulle mail rubate al Partito democratico americano e distribuite da Wikileaks. L’indagine ha il compito di definire gli scopi della “cyberintrusione” che è costata il posto alla presidente del partito Debbie Wasserman Schultz.

Al primo giorno di convention democratica a Philadelphia, i discorsi più importanti sono stati quello di Bernie Sanders, Michelle Obama, Elizabeth Warren e Cory Booker.

 



Sparatoria in un nightclub in Florida durante una festa tra ragazzi. Due morti e 16 feriti, arrestata una persona. Secondo la polizia non si tratta di un atto di terrorismo.

 



Verizon ha annunciato l’acquisto di Yahoo per 4,8 miliardi di dollari. La compagnia digitale nel 2000 valeva 125 miliardi.

 



L’Asean non accusa la Cina. L’associazione delle nazioni del sud-est asiatico nel suo primo comunicato sul tema non ha citato la sentenza avversa a Pechino sull’occupazione del mar Cinese orientale.