a un anno dall'inizio della pandemia

Il parroco di Seriate: "La chiesa piena di bare sembrava irreale"

Il ricordo di Don Mario, che ospitò nella chiesa di San Giuseppe le tante salme dei morti per Covid in arrivo da Bergamo: "Furono giorni devastanti, provai rabbia verso il Signore"

"In quelle settimane morivano 100 persone al giorno solo a Bergamo. Furono momenti devastanti per tutta la nostra comunità. Quando vidi la chiesa piena di bare pensai di sognare, mi sembrò tutto irreale". Questo il ricordo di Don Mario, parroco di Seriate che ospitò, nella chiesa di San Giuseppe, le tante salme dei defunti in arrivo da Bergamo morti per il Coronavirus.

 

"In quel momento provai rabbia verso il Signore, intorno a me se ne andavano persone care, giovani che non avevano nessuna malattia. Ho tanti ricordi tristi scolpiti nella memoria", aggiunge Don Mario con la voce rotta dalla commozione. "Oggi però sono contento che ci sia un grande riconoscimento qui a Bergamo, città che ha sofferto per il Covid più di tante altre in Italia".

 

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