Roma immobile. La stazione Barberini della metro A resta chiusa

Inaccessibile dal 23 marzo scorso, avrebbe dovuto riaprire in questi giorni. Ma una delle quattro scale mobili non ha superato il collaudo

La stazione Barberini della metro A di Roma, che sarebbe dovuta tornare in servizio in questi giorni, non riapre. Era stata chiusa il 23 marzo, quasi dieci mesi fa, a causa del crollo di un gradino delle scale mobili che aveva provocato la disarticolazione dell'intera rampa (per un puro caso non ci furono feriti, come accadde invece nella vicina stazione di Repubblica).

 

  

La stazione avrebbe dovuto riaprire solo “a metà”, cioè almeno per i viaggiatori in uscita, ma l'impianto di risalita non ha superato i collaudi. “Una delle quattro scale mobili 'di salita' della fermata della linea A non ha superato il collaudo effettuato dai tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dopo la riparazione. Pertanto, Barberini continuerà a rimanere chiusa per un tempo indefinito. Un disagio per chi vive e visita la città, ma soprattutto uno schiaffo a chi lavora in prossimità di una stazione cruciale, ormai chiusa da 290 giorni”. Lo comunica la pagina Facebook della campagna per la mobilità Mobilitiamo Roma, che ha indetto il referendum per superare il monopolio Atac e mettere a gara il servizio. 

   

 

  

“Per la quarta scala sono in corso, a cura di Otis, le attività tecniche al termine delle quali il collaudo sarà ripetuto”, fa sapere Atac.

   

“Siamo sconcertati. Dopo 290 giorni nulla è cambiato e la possibile riapertura slitta ancora”, dichiara in una nota Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti. “Per commercianti, romani e turisti dopo il danno la beffa. Ancora inefficienza e disservizi sul fronte trasporti, laddove la Capitale dovrebbe invece puntare per rilanciare la sua vocazione turistica. E in questi giorni di saldi è andata in scena l'ennesima figuraccia. Per Roma è un danno economico, occupazionale e d'immagine”.

   

Intanto il segretario leghista Matteo Salvini, che ha individuato nella sindaca di Roma Virginia Raggi il punto debole dei rossogialli, attacca: “Più di un anno per riaprire la metropolitana di Barberini è un'attesa vergognosa e indegna per una città come Roma. La Lega è pronta, con tutto il centrodestra, per offrire a Roma un futuro migliore”.

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