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contro mastro ciliegia

Non hanno visto il "fascistometro"

Maurizio Crippa

Altro che "effetto Schlein" ai ballottaggi, Cassandra Murgia l'aveva predetto: "Non abbiamo visto arrivare il fascismo perchè di solito arriva dalle dittature". Che invece sia arrivato per colpa di una sinistra che ha tradito gli operai, non si sono accorti

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Molta ironia sì è già fatta e si farà, dopo il cappottino dei ballottaggi, sul Pd di Elly Schlein che stavolta non è che non l’hanno visto arrivare: non si è proprio visto e basta. Ma nemmeno hanno visto arrivare il Nuovo Fascistometro Aggiornato di Cassandra Murgia. Lei aveva predetto: “Se non lo vediamo arrivare (il fascismo, ndr) è perché lo abbiamo sempre visto partire da monarchie e da instabilità più o meno dittatoriali”. Qui invece, secondo il fascistiometro versione Instagram, ci hanno tratti in inganno trent’anni di orribile deriva. In realtà, giusto per la storia, in Italia il fascismo arrivò da una monarchia e con voto popolare. E in Germania c’era la costituzione più bella del mondo di Weimar. Ma secondo Murgia tutto incominciò quando “gli operai di fabbrica, strutturalmente votanti a sinistra”, cominciarono a votare la Lega, “un partito apertamente razzista, antimeridionale, maschilista e separatista”. Patriarcale non andava ancora di moda. Era “il segnale di una prima virata. Ma non nella direzione interpretata da D’Alema, secondo cui i leghisti erano una costola della sinistra”. Che la virata sia avvenuta, invece, per la democrazia bloccata e il tradimento operaio da parte della sinistra vieppiù frou-frou, il nuovo fascistomentro non coglie. Neppure stavolta li hanno visti arrivare. 

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