(Foto Ansa)

contro mastro ciliegia

Brava Marina Berlusconi, l'atlantica

Maurizio Crippa

Mesi a puntare il dito contro le (poche) parole di Berlusconi sull'ex amico Putin. Ma ora è arrivata la figlia prediletta, e a Minzolini ha dispiegato le convinzioni liberali e occidentali della ex Royal family. Dalla parte giusta. Di Beppe Grillo, invece, ci sono notizie?

E non ha mai detto, e non ha mai fatto, e non s’è mai sentita una condanna… E altre noiosate, per due mesi, sullo stesso argomento. Poi ha pure fatto ammenda per essersi sbagliato, sull’uomo – ma trovatene uno che non s’è mai sbagliato – ancora non andava bene. Così alla fine è arrivata lei, la figlia prediletta, e a Minzolini ha detto tutto e chiaro. Almeno la pianterete pure con papà. Marina Berlusconi, quanto tempo abbiamo perso a sognare la sua discesa in campo. Amen, ma basta questa intervista per un definitivo applauso: “I distinguo che troppo spesso sento fare mi paiono assurdi o strumentali. Qui non possiamo che stare da una parte precisa: quella di un popolo aggredito e dei valori del mondo democratico cui appartiene, e contro un aggressore che in realtà ha dichiarato guerra a tutto l’occidente, alla sua identità e alla sua cultura”.

“Il sistema occidentale basato sulla libertà e sulla democrazia avrà mille limiti e difetti, ma ha sicuramente molti più pregi, a cominciare dal fatto che lo si può criticare anche aspramente senza il rischio di finire in galera. A Mosca e a Pechino succede lo stesso?”. E il babbo? “Mio padre ha fatto e ha detto le cose giuste al momento giusto”. Bene, brava. E ora che ha parlato la (ex) Royal family, qualcuno ha invece notizie di Beppe Grillo?

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"