Contro Mastro Ciliegia

La scuola è un posto sicuro

Maurizio Crippa

Secondo la Azzolina, “la scuola non ha impattato sulla pandemia”. Ma i disagi restano

Mentre il peronista rosso De Luca, invece che occuparsi della Asl Napoli 1 dedita più al calcio che alla curva dei contagi, rispolvera il lanciafiamme contro la movida, la tanto vituperata ministra Lucia Azzolina sfodera dati più brillanti del suo rossetto. O almeno così li vogliamo leggere ora, ché tanto “del doman non v’è certezza”. Ma insomma: gli studenti positivi al Covid, ha detto davanti al sinedrio del Cts, sono 1.492; il personale docente contagiato è a quota 349, per il non docente i casi  sono 116 e tra gli studenti la percentuale è dello 0,021 per cento. In sintesi: “Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale”. Tradotto, e sempre affidandoci agli scongiuri del Magnifico, significa che l’incasinatissimo psicodramma della riapertura delle scuole ha funzionato. Era organizzato meno peggio di quel che si strillava, docenti e studenti hanno dimostrato serietà di comportamenti. Tutti contenti. E pensate quando arrivano pure i banchi.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"