Napalm e foliage

Maurizio Crippa

L'invasione di insulse foto di Instagram con l’hashtag #foliage e da spam che ti invitano a fare esperienze di “foliage e benessere”

Approfittare di una pausa della pioggia e del giorno dei Morti, guidando giù dove Milano ridiventa campagna, tra i colori delle foglie fradice. E cantare “cielo grigio su, foglie gialle giù”, che poi era nient’altro che la normalità dell’autunno quando eravamo ancora umani e non divorati dall’idiozia di inventare parole vuote di senso. Quando non ce le facevamo dettare dall’ultimo trend topic. Adesso invece sono invaso da insulse foto di Instagram con l’hashtag #foliage e da spam che ti invitano a fare esperienze di “foliage e benessere”. C’è pure la pubblicità di un libro per imparare a “inseguire i foliage, frugarne tra gli alberi le manifestazioni… momenti di grande bellezza e consolazione”. Insomma invece di accorgersi che “green leaves of summer turn red in the fall / To brown and to yellow, they fade” come cantava Phil Ochs, adesso si fa foliage. E ti viene voglia di raccoglierle tutte, queste foglie di fico di Instagram, e farne un falò. Come il colonnello William “Bill” Kilgor: “Mi piace l’odore del napalm al mattino”.

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"