Fessi del giorno. Il metodo Banksy applicato ai grillini

Maurizio Crippa

Il geniale collezionista che possedeva una delle seicento copie originali della “Girl with a Balloon” di Banksy e un consiglio per la Taverna

Nel giorno in cui il ministro delle Infradito (le Infrastrutture a questo punto sono troppo, per lui) Danilo Toninelli si butta a capofitto nel tunnel del Brennero, dando una capocciata politico-comunicativa di cui rimarrà il segno nei libri di storia; nel giorno in cui la sindachetta del municipio di Ostia, la grillina Giuliana Di Pillo, sbaglia lo Zingaretti da invitare per discutere di viadotti – ha invitato Montalbano, insomma Luca, invece del capo della sua regione, Nicola – è davvero difficile decidere a chi assegnare il premio Deficiente del giorno. La waiting list è così fitta che per una volta manco Di Maio è in pole position. Poi c’è anche, appena si fa una capatina in Europa, il geniale collezionista che possedeva una delle seicento copie originali della “Girl with a Balloon” di Banksy, quella finita tagliuzzata da Sotheby’s. L’aveva pagata 40 mila sterline, ma deve aver pensato di essere anche lui un genio e l’ha tagliuzzata con un taglierino. Poi ha chiamato Sotheby’s sperando di fare un affarone: gli hanno detto che adesso vale solo una sterlina. Peccato. Ma si potrebbe girare l’idea a Paola Taverna, la pasionaria grillina. La sua arci-nemica Virginia Raggi vuole sfrattarle la mamma da una casa del comune, e lei dice che la mamma è povera in canna. Beh, potrebbe prendere una foto di quando se la passava alla grande con Beppe Grillo, farla a strisce e poi cercare di venderla come un pezzo di modernariato. Forse un sottoscala per la mamma lo tira fuori. A Ostia magari. O nel tunnel del Brennero.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"