Donald Trump con la moglie Melania (foto LaPresse)

Baillamme di coppia

Maurizio Crippa

Donald e Melania, Al Bano e Loredana Lecciso, siamo in una situazione complicata quando si parla di matrimoni

Siamo in una situazione complicata, quando si parla di rapporti di coppia. Persino tra Donald e Melania non è tutto un giardino delle rose. Nel bailamme che conosciamo, c’è il fior fiore della destra – o è il centrodestra? mai capito: c’erano Maurizio Gasparri, Eugenia Roccella, Giorgia Meloni, Matteo Salvini ma anche Stefano Parisi – che sale su un palco, fa un convegno per andare “Oltre l’inverno demografico”, la meteorologia dei sentimenti, e proclama: le unioni civili saranno abolite perché “vanno verso la fine dell’umano”. Ma provando a incrociare il dato della fine dell’umano con altre news, per il grande pubblico più esplicative dello Zeitgeist, ecco. C’è Loredana Lecciso che forse ha lasciato Al Bano, o forse anche no, “in realtà nessuno ha lasciato nessuno, ma c’è stato effettivamente un allontanamento”. Perché forse Al Bano s’è ri-innamorato di Romina, anche se sono divorziati. Ma magari è gossip. Invece Tiberio Timperi – a cosa bisogna ricorrere, per capirci qualcosa della famiglia oggi – è stato condannato per diffamazione della ex moglie perché aveva detto di sentirsi “un padre negato”. Ci sarebbe da mettere ordine, sì. Ma in tutto questo, Roccella vuole abolire “tutte le leggi approvate dalla sinistra che hanno ferito la famiglia”. Vien da dire, più che le unioni civili si farebbe prima ad abolire il matrimonio in sé. Un tempo ci avrebbe pensato da par suo Giulia Bongiorno. Solo che, vedi un po’, si candida con Salvini.

  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"