Tifosi milanisti (foto laPresse)

Sottomessi? Giammai. C'è il Milan in guerra col Qatar

Maurizio Crippa

Sono incazzati duri

Non cambieremo il nostro modo di vivere. E’ la frase un po’ sfatta che si ripete in casi come questo. Ma poi ci vogliono gli attributi, come quelli di Angela Merkel. Però dà speranza il fatto che, nel nostro occidente votato alla resa, nella nostra Italia infingarda, qualcuno alzi la voce. Se non proprio contro i terroristi, almeno contro quelle geo-potenze globali che il terrore non lo praticano, almeno non vis-à-vis, ma che esportano nel nostro mondo una presenza e una ricchezza arroganti che incutono, in tanti ambiti, quell’insostenibile leggerezza della sottomissione che tutti sentiamo nell’aria. Prendete il Milan, del prode Cav. Sono incazzati duri col Qatar. “Rabbia contro il Qatar. ‘Così Supercoppa a rischio’” (Rep.). Il Milan doveva partire ieri per Doha. Il suo volo, messo a disposizione dall’organizzazione del Qatar, ha avuto un colpevole ritardo. Come si permettono, con il sacro simbolo di casa nostra? Come si permette, un paese che sta provando (bel reportage della Stampa, lunedì) a fare carte false per ingaggiare giocatori stranieri per ben figurare al Mondiale qatariota (soldi) del 2022? Pensano di sottomettrerci in ciò che abbiamo di più caro? Giammai. Vi mandiamo Montella, e vedetevela con lui. Crociata rossonera.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"