È morta Brigitte Bardot

"La Fondazione Brigitte Bardot annuncia con immensa tristezza la scomparsa della sua fondatrice e presidente, Madame Brigitte Bardot, attrice e cantante di fama mondiale, che ha scelto di abbandonare la sua prestigiosa carriera per dedicare la sua vita e le sue energie al benessere degli animali e alla sua fondazione". Così, con un comunicato inviato all'Afp, la notizia della morte dell'icona francese ha fatto in pochi minuti il giro del mondo. 

Attrice, cantante, musa di stile e militante instancabile per i diritti degli animali, Bardot è stata molto più di una star. Nata a Parigi il 28 settembre 1934, Brigitte Anne-Marie Bardot cresce in una famiglia borghese e studia danza classica. La sua bellezza è una chiave d'accesso per il mondo della moda e poi del cinema, dove debutta nei primi anni Cinquanta.

Il mondo cambia nel 1956, quando interpreta E Dio creò la donna, diretto da Roger Vadim: il film fa scandalo, rompe tabù e trasforma Bardot in un simbolo planetario di sensualità naturale, istintiva, non addomesticata. Negli anni successivi gira circa cinquanta film, lavorando con alcuni dei più importanti registi europei e diventando il volto di una femminilità nuova, libera dalle convenzioni del dopoguerra.

Parallelamente incide canzoni di grande successo e detta mode che attraversano decenni: dai capelli cotonati al bikini, fino alle mitiche ballerine. 

Nel 1973, all'apice della fama e a soli 39 anni, Brigitte Bardot decide di ritirarsi dalle scene. Si rifugia a Saint-Tropez, lontana dai riflettori, e dedica la sua vita a una causa che diventerà totalizzante: la difesa degli animali. Nel 1986 fonda la Fondation Brigitte Bardot, impegnata nella lotta contro i maltrattamenti, la caccia e ogni forma di sfruttamento animale.

Sposata quattro volte, madre di un figlio, dal 1992 era legata a Bernard d'Ormale. Negli ultimi anni ha vissuto lontano dalla vita pubblica.