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Biden non va dal Papa, nessun problema

Il Papa non vedrà il presidente americano, tutto normale. Il guaio è il conflitto tra i vescovi Usa

Matteo Matzuzzi

Il Papa non concederà un’udienza a Joe Biden perché Joe Biden non ha programmato alcun viaggio a Roma nel suo tour europeo iniziato col G7 in Cornovaglia

Il Papa non concederà un’udienza a Joe Biden perché Joe Biden non ha programmato alcun viaggio a Roma nel suo tour europeo iniziato col G7 in Cornovaglia. Di certo, se avesse chiesto un incontro, Francesco non gliel’avrebbe negato (non lo negò neppure alla famiglia Trump giunta in Vaticano al gran completo con tanto di velette per le signore). Insomma, non c’è alcun giallo legato a un presunto rifiuto del Pontefice di permettere a Biden di partecipare alla messa mattutina a Santa Marta, come pure s’era vociferato ieri mattina. Biden, cattolico devoto ma pro choice, si sarebbe accostato all’eucaristia e una foto di lui che si comunica dal Papa avrebbe dato fuoco alle polveri all’interno della Conferenza episcopale americana, già divisa in fronti contrapposti e poco propensi a una pacifica riconciliazione. Il plenum dei vescovi inizierà tra pochi giorni a esaminare la questione relativa alla possibilità di negare la comunione ai rappresentanti politici cattolici ma favorevoli ad aborto, eutanasia, promozione delle tematiche gender.

 

La contrapposizione è netta: da una parte i nostalgici delle culture war capitanati dall’attuale presidente della conferenza episcopale, mons. José Horacio Gómez, dall’altra i guardiani dell’ospedale da campo, che hanno il loro faro nel cardinale arcivescovo di Chicago, Blase Cupich. C’è poco da mediare, la frattura è pubblica e già ampiamente consegnata alle discussioni social. Il Papa, che solo dieci giorni fa ha ricordato all’Angelus che “l’eucaristia non è il premio dei santi, no, è il pane dei peccatori”, sta con i secondi. Proprio per questo sarebbe stato poco credibile vederlo negare un’udienza al secondo presidente cattolico nella storia degli Stati Uniti. Per di più a colui che ha posto fine ai quattro anni di mandato dell’uomo che volendo muri “non può dirsi cristiano”. 

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.