Come mai quella circostanza il Pontefice ha saputo comunicare in modo così potente? L’uomo che implora e l’uomo che sa
-
Il Papa nel silenzio
-
La preghiera come problema politico
-
Quel Papa che cammina per le vie di Roma e ci fa sentire meno soli
-
L'epidemia in immagini
-
Dio delle città. I preti sono gli “uomini soli” della pandemia? Anche no
-
Il popolo degli ultimi che il virus ha già spazzato via
-
Lungo ruscelli d'altri mondi nascono fiori che non ho
-
Non siamo all'altezza della complessità di cui credevamo di avere il controllo
-
"Per ripartire servono due milioni di euro"
-
Il realismo della preghiera
-
Oltre la messa in streaming
-
Il Papa "al confino" contro la cultura dell'eutanasia
-
Case per anziani, nessun caso Trivulzio nel Lazio
-
La Pasqua nel silenzio
-
"Tra Ztl e fase due rischiamo la desertificazione"
Roma. Generalizzare i sentimenti è un’attività sommaria e iniqua (qualcuno la chiama anche giornalismo) ma tocca talvolta ricorrervi quando ci si trova di fronte ad accadimenti straordinari, di quelli che, appunto, suscitano sentimenti. L’evento in questione è la preghiera, con benedizione Urbi et Orbi, di Papa Francesco venerdì scorso in piazza San Pietro, davanti al crocifisso miracoloso di San Marcello al Corso e all’icona bizantina di Santa Maria Maggiore. Il gesto ha prodotto un’impressione dirompente, a prescindere dall’osservanza religiosa. Gabriele Romagnoli su Repubblica ha scritto: “Neppure il giorno in cui uscì dal conclave per presentarsi al mondo ha mai avuto tanti occhi su di sé, tante anime in affidamento, tante persone disponibili, fede o non fede, a sentirlo, non ascoltarlo, sentirlo”. Ci saranno state anche le milionate di persone che sfottevano e bestemmiavano contro il popolo dei beghini che credono nella mano divina che ferma la pandemia, ma da una selezione aneddotica dei commenti e delle timeline è emersa la sensazione che il Papa, in quel momento, abbia detto qualcosa anche a chi è lontanissimo dalla fede. Un tweet di Federico Ferrazza, direttore di Wired, sembra testimoniarlo: “Sono ateo da circa 28 anni. Ma quella immagine è di una forza incredibile. E fa piangere”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE