Papa Francesco (foto LaPresse)

Il Papa annuncia un giubileo straordinario

Matteo Matzuzzi
Durante la Liturgia penitenziale che si è celebrata questo pomeriggio in San Pietro, secondo anniversario della sua elezione, il Papa ha annunciato l'indizione di un Giubileo straordinario "che abbia al centro la misericordia di Dio".

Durante la Liturgia penitenziale che si è celebrata questo pomeriggio in San Pietro, secondo anniversario della sua elezione, il Papa ha annunciato l'indizione di un Giubileo straordinario "che abbia al centro la misericordia di Dio". Sarà – ha aggiunto Francesco – "un Anno Santo della Misericordia".  A organizzarlo sarà il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova evangelizzazione, l’organismo guidato da mons. Rino Fisichella, “perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare ad ogni persona il Vangelo della misericordia”.


Il Giubileo avrà inizio il prossimo 8 dicembre, con l'apertura della Porta Santa in San Pietro e cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Vaticano II. Si concluderà il 20 novembre 2016, giorno di Cristo Re. L'annuncio ufficiale e solenne dell'Anno Santo avverrà con la lettura e pubblicazione presso la Porta Santa della Bolla nella Domenica della Divina Misericordia, festa istituita da Giovanni Paolo II.

 

L’ultimo Giubileo straordinario s’è tenuto nel 1983, per i 1950 anni della Redenzione.

 

[**Video_box_2**]"Sono convinto che che tutta la Chiesa potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare consolazione ad ogni uomo e ogni donna del nostro tempo", ha detto il Papa.

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.