L'arte di Margherita Sarfatti e le foto Mario Giacomelli

Luca Fiore

A Milano e Rovereto appuntamenti da non perdere nel weekend

Non esistono molte donne ad aver avuto in pugno un intero movimento artistico. Ve ne viene in mente qualcuna? E’ capitato a Margherita Sarfatti con Novecento. Biografa e amante del Duce, cadde poi in disgrazia e fuggì dal paese per le leggi razziali. Queste due mostre raccontano la sua storia di signora dell’arte italiana attraverso le opere dei pittori che più ha amato e sostenuto: Sironi, Casorati, De Chirico, Morandi… Non amò l’arte per l’arte. Per lei “la più vera delle verità era la bellezza”. Margherita, e lo scriviamo chiedendo scusa a Jep Gambardella, era una donna con le palle.

Milano, Museo del Novecento. Rovereto, Mart. “Margherita Sarfatti”. Fino 24 febbraio

info: museodelnovecento.org, mart.tn.it

 

 

  


 

Di tanto in tanto occorre tornare con gli occhi su queste foto. Raramente, in fotografia, si era vista una natura così irrequieta. Con lui il paesaggio si impregna del catrame che si è depositato dentro il nostro animo. Il suo lavoro in camera oscura è quello di un alchimista che cerca il nero assoluto. Qua e là le strisce di luce e la pelle rugosa dei campi. Qualcuno di questi paesaggi di Mario Giacomelli potrebbe essere la scenografia per una pièce di teatro. Vi immaginate questo folle bianco e nero follemente alle spalle di un urlante Re Lear?

Milano, Forma Meravigli. “Mario Giacomelli: da un caos all’altro”. Fino al 18 novembre

info: formafoto.it

 

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