Il rapimento Moro e i culti ispirati a Iside

Massimo Bordin

Il libro dell'ex magistrato Carlo Palermo “La Bestia” e quel fantomatico intreccio di poteri occulti attorno ai misteri italiani

Rubo la citazione, tratta da un libro da poco in libreria, ad Alessandro Smerilli che l’ha postata in una chat sulla giustizia. Si parla del rapimento Moro e la citazione è questa: “Rilevo che la festa di Horus-Hiram nell’antico Egitto inizia con la stagione detta ‘Shoumo’ ovvero con quella dell’abbondanza e del raccolto e cioè con i giorni del ‘Pachons’, che vanno dal 16 marzo al 14 aprile perché coincidono con l’inizio delle celebrazioni egizie dei culti ispirati a Iside (…). Il 16 marzo avviene per l’appunto il sequestro di Aldo Moro e quindi, vere, false o imprecise che siano le fonti indicate, l’azione di via Fani potrebbe considerarsi coincidente con quella festività egizia di Horus (…). Come spiegherò, questa possibile datazione dell’azione di via Fani non è priva di importanza”. Il brano, il cui passaggio più significativo è sicuramente quello strepitoso “e quindi”, è tratto dal libro di Carlo Palermo “La Bestia” che parla del “quarto livello”, un intreccio di poteri di cui fanno parte Cosa nostra, la mafia americana, la massoneria nazionale e internazionale e i servizi deviati italiani e americani, come spiega in un altro post la dottoressa Alfia Milazzo, presidente della fondazione La città invisibile che molto sostiene la figura e l’opera del dottore Antonino Di Matteo. Carlo Palermo, giova ricordare, è stato a suo tempo magistrato e questo può stupire, considerato il brano qui citato, mentre il fatto che il libro sia apprezzato da supporter della tesi della trattativa stupisce meno. Buon anno.

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