Federico Pizzarotti (foto LaPresse)

Le parole di Pizzarotti su Salvini e la situazione all'interno del M5s

Massimo Bordin

Il sindaco di Parma attacca il leader leghista e prepara il terreno per accogliere gli esuli grillini

Dopo una serie di comizi del segretario leghista Matteo Salvini nei comuni del parmense, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti lo ha criticato con un comunicato che inizia con queste parole: “Salvini non è un politico ma un attore mediocre che si nutre di rabbia”. Difficile non pensare che il sindaco, più che Salvini, avesse in mente Beppe Grillo al quale, al contrario del leader leghista che al massimo ha partecipato a un programma di Mengacci, l'incipit del comunicato si attaglia perfettamente.

 

La prossima tornata di elezioni comunali vedrà oltre alla ricandidatura di Pizzarotti con la lista Effetto Parma anche altre liste con lo stesso logo nel simbolo in cui cambierà solo il nome del comune. In sostanza una scissione nel M5s che si misura per la prima volta con il movimento di Grillo. Non si può escludere che qualcosa del genere accada anche a Genova e forse a Palermo, sembra comunque probabile che il simbolo non sarà presente solo a Parma. Alcuni giornali hanno dato notevole risalto alla faccenda, prospettando serie difficoltà per il M5s dopo i recenti exploit dell’ex comico che fa sempre meno ridere. Non è detto però che le cose vadano così. Le cosiddette gaffe di Grillo non hanno mai inciso sul consenso al M5s, anzi è lecito il dubbio che in qualche modo lo abbiano consolidato. Né può far pensare il contrario il fatto che perfino Paolo Flores oggi dica che il tempo di Grillo sta passando e sarebbe l’ora di non votarlo più . Seguo Flores dal 1966. Non ha mai azzeccato una previsione politica.

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