Alberto Asor Rosa (foto LaPresse)

L'appello fuori tempo di Asor Rosa

Massimo Bordin

Si chiede alla sindaca Raggi di respingere le dimissioni dell’assessore Berdini

“Non per amicizia ma perché stimiamo profondamente Paolo Berdini quale urbanista competente e coraggioso, schierato da sempre a favore degli interessi generali contro la piaga della speculazione…”. Comincia così un appello, diffuso attraverso le agenzie di stampa, che vede primo firmatario Alberto Asor Rosa, recente protagonista di una battaglia urbanistica, in nome dell’interesse generale, contro l’apertura di un McDonald’s sotto casa sua. Nell’appello si chiede alla sindaca Raggi di respingere le dimissioni dell’assessore Berdini. Cosa peraltro che la sindaca ha già fatto, sia pure con una inedita riserva che l’appello appunto le chiede di sciogliere. Singolare la motivazione. Si è trattato, secondo i firmatari, di “un incidente frutto di una desolante smania di scoop ad ogni costo”. Secondo logica dunque i firmatari, desolati, auspicano che il loro stimato amico continui la sua opera all’interno di quella che egli ritiene una banda pittoresca quanto una corte dei miracoli, per di più guidata in modo chiaramente inadeguato.