Ostia, Sinistra Italiana con Stefano Fassina apre la raccolta firme "no proroga" (foto LaPresse)

Il dibattito a sinistra che aspira all'eternità

Massimo Bordin

Il secolo non è stato poi così breve

Fra quattro anni esatti, a partire da oggi, sarà passato un secolo dalla fondazione del partito comunista italiano. Fra poche settimane Sinistra Italiana, che come partito di fatto non è ancora nato, terrà il suo congresso di fondazione a Rimini dove, molto probabilmente, come cento anni fa a Livorno, si discuterà se restare oppure dividersi e, quasi sicuramente, sarà adottata la seconda soluzione. Da questo punto di vista si può affermare che il secolo non è poi stato così breve, anzi nei suoi prevedibili sviluppi il dibattito di quella sinistra sul tema del governo di coalizione supererà la soglia dei cent’anni aspirando all’eternità. Immutabile nella logica della divisione. Invariante, come avrebbe detto Amadeo Bordiga, che a Livorno fu protagonista contro Turati. A Rimini lo scontro sarà fra Fassina e Smeriglio che reinterpreteranno lo stesso copione portato in scena per l’ultima volta pochi anni fa da Vendola e Ferrero e prima ancora da Cossutta e Bertinotti. Un grande classico che si rappresenta da cento anni con compagnie teatrali in calo costante di critica e di pubblico. Sarebbe ingeneroso però prendersela con gli attori. Forse è il copione a essere logoro.

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